ASST Lecco: in 428 firmano la richiesta di convocazione dell'assemblea dei lavoratori

Una richiesta siglata da 428 dipendenti per chiedere alle Rappresentanze Sindacali Unite, con urgenza, la riconvocazione delle assemblee dei lavoratori. Una domanda che fa seguito a quanto già concordato nei mesi di maggio e che vuole affrontare con l'ASST una serie di questioni aperte, mai risolte e che vanno ad aggravare uno stato di tensione e malessere che serpeggia ormai da tempo: la mancata riorganizzazione delle sale operatorie, il raggiungimento degli obiettivi di produttività, l'istituzione di nuovi posti part-time,...


Ecco il testo del documento che sarà protocollato in questi giorni:

I Lavoratori dell’ASST di Lecco sono esausti.

Le Assemblee Generali di Maggio 2017, con la grande partecipazione dei lavoratori, hanno modificato solo un comportamento da parte della dirigenza aziendale: colpire e umiliare i rappresentanti dei lavoratori più agguerriti e non allineati ai loro obiettivi.
L’accanimento disciplinare contro il delegato RSU e dirigente sindacale USB Francesco Scorzelli, è solo l’ultimo degli atti “discutibili” questa amministrazione.

La dirigenza di questa ASST:

1. nonostante la costante carenza di organico, incrementa comunque l’attività e, appena ne ha la possibilità, le appalta a “strutture private”;
2. incrementa arbitrariamente le ore di Pronta Disponibilità, trasformando le ore di riposo dei propri dipendenti in “arresti domiciliari”;
3. usa abitualmente, lo straordinario e i Rientri In Servizio (RIS), con il risultato che il residuo ferie e il credito orario, hanno raggiunto dimensioni non più tollerabili;
4. presenta un Piano Assunzioni 2017 in ritardo senza tener minimamente conto del personale afferente alla ex ASL;
5. nulla riferisce relativamente al “Piano Abbandoni 2017”. E’ in corso un vero e proprio esodo di tutte le figure professionali ( anche dei medici….): persino i neo assunti, dopo solo qualche settimana di confronto con la nostra disastrosa gestione del personale ci abbandonano;
6. ha confermato, senza batter ciglio, la stragrande maggioranza di dirigenti e di posizioni organizzative, nonostante le segnalazioni di (presunti) abusi, riferiti dai lavoratori sull’operato di questi personaggi.
A cinque mesi dalla scadenza del mandato dell’attuale RSU questa direzione strategica ancora balbetta nel fornire risposte sensate su qualsiasi domanda legittima dei rappresentanti dei lavoratori.

Siamo ancora in attesa di risposte esaustive sulla:

- Riorganizzazione delle Sale Operatorie Lecco (da due anni fa!!!!!!)
- Istituzione di posti nuovi part time;
- Prevenzione degli Eventi aggressivi nell’ASST di Lecco;
- Come raggiungere degli obiettivi produttività collettiva e RAR (pubblicati in ritardo solo nel settembre 2017), che dovranno essere raggiunti negli ultimi due mesi dell’anno solare;
- Integrazione dei colleghi del territorio ex ASL, che sono lentamente, ma inesorabilmente, fagocitati (contrariamente a quanto stabilito dalla riforma sanitaria lombarda) nella struttura ospedaliera, non in grado di comprenderne le peculiarità organizzative;
- Regolamento mobilità interna;
- Situazione imbarazzante parcheggi nei presidi di Lecco e Merate;
- Continue vessazioni nei confronti dei lavoratori dell’ASST, soprattutto quelli affetti da limitazioni o che beneficiano della Legge 104;
- Carenza di divise.

Per tutti questo motivi

chiediamo alla RSU di riconvocare urgentemente le

ASSEMBLEE DEI LAVORATORI

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