Sanità: differita la sospensione anche al dr. Gedeone Baraldo

Differimento della sospensione dal servizio anche per il dottor Gedeone Baraldo, attuale direttore medico del presidio Manzoni di Lecco e, all’epoca dei fatti contestati al dottor Gregorio Del Boca, direttore medico del San Leopoldo Mandic. Per quanto è dato conoscere il “capo di imputazione” contestato a Baraldo sarebbe la mancata vigilanza. In altre parole il professionista non avrebbe impedito l’uso della sala operatoria al primario di Ginecologia e Ostetricia, al di fuori degli orari. Ma come ormai si obietta da più parti, la pratica di utilizzare le sale operatorie quando sono ferme allo scopo di ridurre le code, è nota a chiunque non voglia guardare da un’altra parte. Per ciò, se è dal settembre 2016 che il dottor Del Boca è attenzionato non si capisce come si sia giunti soltanto la scorsa settimana col provvedimento di sospensione e invece non si sia intervenuti subito per bloccare le iniziative del Primario. Appare sempre più evidente che qualcosa in questa vicenda non quadra, a partire dalla presenza nella commissione disciplinare di Rinaldo Zanini, diretto superiore di Del Boca in quanto capodipartimento materno-infantile. Non vigilava lui sulle attività delle strutture complesse afferite al dipartimento? E infine, la domanda forse più importante: chi stabilisce l’urgenza di un intervento? Chi se non il medico?
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