Immigrazione: Arrigoni (Lega), a Lecco 33 'risorse' denunciate. Spacciavano a studenti. Siano espulsi subito
"In seguito alla retata al CAS FerrHotel a Lecco che ospita 131 sedicenti profughi, sono stati denunciati a piede libero 33 richiedenti asilo per spaccio. Come da noi denunciato, il Cas è un crocevia di droga oltre che fonte di degrado per la zona e minaccia per la sicurezza dei cittadini. Questa è l'ennesima certificazione del fallimento della gestione dell'immigrazione del governo. L'accoglienza
deve essere selettiva e non un business affidato a cooperative e fondazioni non in grado di effettuare adeguati controlli che devono essere invece affidati alla forze dell'ordine. Vorremo conoscere l'identità dei denunciati visto che pensiamo che all'interno dell' FerrHotel ci siano irregolari non inseriti nel sistema di accoglienza. Per questo abbiamo presentato un'interrogazione a Minniti per conoscere tutti i dettagli di questa vergognosa vicenda. Noi chiediamo che questi spacciatori siano espulsi immediatamente. Purtroppo invece non sappiamo dove questi 33 pusher andranno visto che non potranno rientrare nel centro di accoglienza. Questi spacciatori vendevano droga anche a ragazzini minorenni. Minniti accolga le richieste della Lega e cancelli la protezione umanitaria e introduca subito l'Istituto della inammissibilità delle domande di asilo (come chiede anche l'Ue) per chi proviene da paesi sicuri, come sono la gran parte delle persone accolte e che per 2 anni pranzano e cenano spacciando droga alle spalle degli italiani. Ricordo che degli immigrati ospitati in provincia di Lecco solo il 3 % proviene da paesi pericolosi e in totale costano 18 milioni di euro all'anno. Voglio ringraziare le forze di polizia che nonostante leggi assurde e minime dotazioni sono sempre dalla parte dei lecchesi".
deve essere selettiva e non un business affidato a cooperative e fondazioni non in grado di effettuare adeguati controlli che devono essere invece affidati alla forze dell'ordine. Vorremo conoscere l'identità dei denunciati visto che pensiamo che all'interno dell' FerrHotel ci siano irregolari non inseriti nel sistema di accoglienza. Per questo abbiamo presentato un'interrogazione a Minniti per conoscere tutti i dettagli di questa vergognosa vicenda. Noi chiediamo che questi spacciatori siano espulsi immediatamente. Purtroppo invece non sappiamo dove questi 33 pusher andranno visto che non potranno rientrare nel centro di accoglienza. Questi spacciatori vendevano droga anche a ragazzini minorenni. Minniti accolga le richieste della Lega e cancelli la protezione umanitaria e introduca subito l'Istituto della inammissibilità delle domande di asilo (come chiede anche l'Ue) per chi proviene da paesi sicuri, come sono la gran parte delle persone accolte e che per 2 anni pranzano e cenano spacciando droga alle spalle degli italiani. Ricordo che degli immigrati ospitati in provincia di Lecco solo il 3 % proviene da paesi pericolosi e in totale costano 18 milioni di euro all'anno. Voglio ringraziare le forze di polizia che nonostante leggi assurde e minime dotazioni sono sempre dalla parte dei lecchesi".
Paolo Arrigoni, senatore lecchese della Lega