Vaccini obbligatori: nel lecchese segnalati dagli asili 67 casi di mancata presentazione della documentazione

Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia in seguito all'ultimo monitoraggio compiuto dalle 8 Ats della Lombardia.
Per quanto attiene la nostra Agenzia di Tutela della Salute – quella della Brianza – sono 261 i casi segnalati di questi 67 riconducibili all’ASST di Lecco e dunque alla nostra provincia a fronte della presenza sul territorio di 169 scuole materne e 75 con 13 realtà che, complessivamente, hanno trasmesso elenchi.
"Prendiamo atto di questi nuovi dati che dobbiamo ritenere corrispondenti alle richieste legislative - ha sottolineato il titolare regionale della Sanita' Giulio Gallera - Da questi desumiamo che il numero dei bambini che hanno deciso di non presentare alcuna documentazione e' esiguo rispetto agli oltre 30.000 inadempienti alle vaccinazioni obbligatorie per le coorti fino a 6 anni. Ci auguriamo che effettivamente tutti abbiano deciso di far vaccinare i propri figli e non, come sta gia' capitando in alcuni casi, utilizzino la richiesta di prenotazione come escamotage per ritardare il momento dell'esclusione dalla scuola. I nostri centri vaccinali, comunque - ha concluso - stanno lavorando a pieno ritmo, cercando di convincere e sciogliere i dubbi anche dei genitori piu' resistenti, soprattutto quando questi sono legati a situazioni cliniche complesse del bambino. Allo stesso tempo voglio ribadire che saremo inflessibili e bloccheremo tutte quelle azioni dilatorie che hanno l'obiettivo di non vaccinare i figli lasciando che continuino a frequentare la scuola".
