A proposito dei costi del referendum del 22 ottobre

Leggere in continuazione del presunto sperpero di preziose risorse finanziarie di regione Lombardia da esponenti di area PD è veramente paradossale. Così come è pretestuoso provare a sostenere che il referendum si tenga a fine mandato per ragioni elettorali.
È bene chiarire che il Presidente Maroni, per azzerare i costi, ha più volte chiesto al governo nazionale targato Pd di abbinare il referendum lombardo con le elezioni amministrative del 2015, del 2016, del 2017 e anche con il referendum costituzionale di Renzi ma la risposta è sempre stata un secco NO.
Con quale coraggio dunque alcuni rappresentanti del Pd parlano di sperpero di denaro pubblico?
 
 
Franco Lana
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