Il Sindaco Brivio e il Referendum per l’Autonomia
Il Sindaco di Lecco Virginio Brivio afferma che andra’ a votare Si per il Referendum per l’autonomia della regione Lombardia, ma ritiene altresì legittime tutte le posizioni, sia di chi non andra’ a votare che di chi votera’ no, giustificando questa scelta con il fatto che c’è chi non ha condiviso lo strumento del referendum per chiedere maggiore autonomia da parte della regione: una brutta uscita da neopresidente ANCI Lombardia. Ritengo che chi rappresenta una citta’ come Lecco e decide di rappresentare anche gli altri comuni lombardi, in queste occasioni deve saper staccarsi dal proprio partito, a costo di urtare la sensibilita’ di qualche nostalgico all’interno del PD, e promuovere con convinzione questo referendum facendo di tutto per far capire a tutti che questo è un referendum di tutti, apolitico e apartitico, e con questo strumento si richiede un’autonomia che non può che fare bene a tutti. Brivio e gli altri che sostengono il PD, i 5 Stelle o altri partiti, non devono votare SI solo perché è scontato che vincera’ il SI, e quindi vogliono partecipare in qualche modo alla vittoria, ma perché ci credono! Perché hanno compreso che questo passaggio è fondamentale per il futuro di noi lombardi e dell’intero Paese! Questo referendum non portera’ acqua solo al Nord, ma dara’ una scossa positiva a tutto il Paese. E se Brivio vuole fare il bene di Lecco e degli altri comuni Lombardi lo sa bene che una Regione Lombardia più autonoma porterebbe solo benefici! Non lo nasconda! Quindi forza, sindaco Brivio, da qui in avanti faccia una campagna referendaria positiva e convinta anche all’interno del PD e convinca della bonta’ di questo referendum prima di tutti il proprio segretario Crimella, non permetta che venga ricordato per non essere andato a votare per questo referendum storico. Dal 23 ottobre il Presidente Maroni ha gia’ dichiarato di voler portare in delegazione a Roma anche i sindaci rappresentanti degli altri partiti, perché è l’unione che fa la forza. E ci auguriamo tutti che prevalga il buon senso, anche perché l’obbiettivo del referendum è chiaro: trattenere almeno il 50 % del residuo fiscale della Lombardia, che ammonta annualmente a ca. 54 miliardi di euro. E con 27 miliardi di euro si possono fare tantissime cose, cose inimmaginabili a beneficio dei lombardi,….oltre che non vedere neppure l’inizio della ricostruzione di un ponte dopo un anno dal crollo…ma non solo, anche collaborare per lo sviluppo di altre Regioni, senza egoismo, ma senza passare da Roma, perché le nostre tasse non devono servire per pagare gli stipendi dei forestali, ma per investimenti veri e produttivi.
Il Segretario Provinciale di Lecco Lega Nord - Lega Lombarda Flavio Nogara