ASST: garantito lo screening mammografico con macchine adeguate e personale formato

Il presidio Mandic di Merate
In merito all'articolo "da settembre parte lo screening mammografico. Ma con qualche criticità", pubblicato su lecco/merate on line, con la presente la Direzione dell'ASST di Lecco vuole rassicurare la popolazione: l'attività di screening mammografico partirà, come ogni anno,  a pieno regime e come sempre con standard di qualità elevati.

Le strumentazioni ad oggi utilizzate sono pienamente funzionanti e hanno superato tutti i controlli ai quali sono regolarmente sottoposte. Inoltre la struttura di fisica sanitaria dell'azienda è costantemente impegnata nelle verifiche di qualità delle immagini.  Per quanto riguarda i tempi di esecuzione è doveroso spiegare che i 12 minuti corrispondono all'orario di convocazione e non all'esecuzione dell'esame. L'adesione della popolazione allo screening in provincia di Lecco è molto alta, ma comunque corrisponde  al 77%  delle chiamate effettuate. Per questo motivo si calcolano tra una chiamate e l'altra i 12 minuti, perché tendenzialmente  su quattro donne chiamate, una non si presenta. Da ultimo per quanto riguarda la formazione del personale è doveroso precisare che i tecnici di radiologia  vengono identificati a svolgere l'attività di screening dopo aver seguito il percorso formativo per svolgere in autonomia la mammografia clinica. Nella nostra ASST il percorso formativo base per la mammografia clinica è  quantificato in 10 giorni di affiancamento operativo in diagnostica mammografica con un collega esperto (tutor) al termine dei quali si definisce se il tecnico è autonomo nell'esecuzione dell'esame. Per la mammografia di screening, in aggiunta a questa competenza, il tecnico deve imparare anche ad inserire i dati della paziente nel "database" specifico per lo screening e a mandare la documentazione sanitaria della paziente alla segreteria dello screening: questa operazione richiede un giorno in più di formazione. Riteniamo importante che vengano date tutte queste informazioni affinché le donne della nostra provincia continuino ad affidarsi con fiducia alla nostra struttura da sempre riconosciuta anche a livello regionale  tra le migliori nell'attività di screening, sia in termini di adesione al programma, di richiami per i secondi livelli e di percentuale di identificazione dei cosiddetti  "cancri intervallo".
Ringraziando per lo spazio che vorrete dare a queste precisazioni invio cordiali saluti,
Ufficio Comunicazione - ASST Lecco
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