Asst di Lecco: per tamponare le carenze d'organico assunti 13 anestesisti. I nomi
Le operazioni concorsuali si sono svolte, come aveva preannunciato lo scorso 13 luglio il direttore sanitario Flavia Pirola presentando il nuovo numero uno della Struttura, nella settimana di Ferragosto: l'ASST di Lecco ha selezionato in un sol colpo ben 13 anestesisti rianimatori con i quali andare a tamponare le proprie carenze d'organico, tanto al Manzoni quanto al Mandic.
Il bando, in realtà, è stato indetto per l'assunzione - a tempo indeterminato, in prova - di sei dirigenti medici ma dalla graduatoria stilata si è arrivati poi a "pescare" fino alle tredicesima posizione in considerazione di sopraggiunte necessità originate da ulteriori dimissioni (e verrebbe da chiedersi perché questo fuggi-fuggi da Lecco e Merate), pensionamenti e un trasferimento per mobilità.
Al momento dell'indizione del concorso, risultavano infatti vacanti, dopo la partenza di altrettanti camici bianchi, altri tre posti mentre entro la fine dell'anno - per la precisione l'1 novembre e il 31 dicembre - due specialisti lasceranno la professione per sopraggiunti limiti di età e una sesta collega, la dottoressa Maria Grazia Bosatra, farà le valigie per trasferirsi presso l'ASST di Monza.
Il settimo e ultimo "pass" aggiuntivo per l'ingresso nella struttura diretta dal dr. Mario Tavola lo ha offerto (a dire il vero già nel 2016) la Giunta Regionale concedendo all'ASST di Lecco il nulla osta, in deroga ai fabbisogni già autorizzanti, per l'assunzione di 4 specialisti da inserire nei servizi di Emergenza Urgenza intraospedaliera al fine di permettere la copertura dei turni sui mezzi del soccorso extraospedaliero (il 118), in orario di servizio istituzionale da parte di personale già formato e abilitato a questo tipo di attività. Tre gli "innesti" già effettuati sfruttando tale finestra, ora chiusasi con "l'acquisto" del quarto elemento concesso da Milano allo scopo ultimo di giungere al progressivo abbattimento del così detto "Sistema Premiante", ovvero il metodo utilizzato per sopperire alla mancanza di personale tramite turni consecutivi profumatamente pagati.
Ecco, dunque, i nomi dei 13 "vincitori", a fronte di 37 iscritti alle prove, svolte il 10 e l'11 agosto: Sara Mormina (classe 1985), Laura Colombo ('80), Lisa Tizzoni ('84), Alberto Benigni ('76), Elena Pitino ('82), Federica Lovisari ('86), Chiara Sala ('80), Daniela Ferlicca ('86), Andrea Farina ('75), Simona Sangion ('81), Serena Calcinati ('86), Stefano Scalia Catenacci ('86), Jacopo Belfiore ('85). Il loro inserimento avverrà gradualmente, in base a quando si sono resi o si renderanno vacanti i posti che andranno a occupare.
Il bando, in realtà, è stato indetto per l'assunzione - a tempo indeterminato, in prova - di sei dirigenti medici ma dalla graduatoria stilata si è arrivati poi a "pescare" fino alle tredicesima posizione in considerazione di sopraggiunte necessità originate da ulteriori dimissioni (e verrebbe da chiedersi perché questo fuggi-fuggi da Lecco e Merate), pensionamenti e un trasferimento per mobilità.
Al momento dell'indizione del concorso, risultavano infatti vacanti, dopo la partenza di altrettanti camici bianchi, altri tre posti mentre entro la fine dell'anno - per la precisione l'1 novembre e il 31 dicembre - due specialisti lasceranno la professione per sopraggiunti limiti di età e una sesta collega, la dottoressa Maria Grazia Bosatra, farà le valigie per trasferirsi presso l'ASST di Monza.
Il settimo e ultimo "pass" aggiuntivo per l'ingresso nella struttura diretta dal dr. Mario Tavola lo ha offerto (a dire il vero già nel 2016) la Giunta Regionale concedendo all'ASST di Lecco il nulla osta, in deroga ai fabbisogni già autorizzanti, per l'assunzione di 4 specialisti da inserire nei servizi di Emergenza Urgenza intraospedaliera al fine di permettere la copertura dei turni sui mezzi del soccorso extraospedaliero (il 118), in orario di servizio istituzionale da parte di personale già formato e abilitato a questo tipo di attività. Tre gli "innesti" già effettuati sfruttando tale finestra, ora chiusasi con "l'acquisto" del quarto elemento concesso da Milano allo scopo ultimo di giungere al progressivo abbattimento del così detto "Sistema Premiante", ovvero il metodo utilizzato per sopperire alla mancanza di personale tramite turni consecutivi profumatamente pagati.
Ecco, dunque, i nomi dei 13 "vincitori", a fronte di 37 iscritti alle prove, svolte il 10 e l'11 agosto: Sara Mormina (classe 1985), Laura Colombo ('80), Lisa Tizzoni ('84), Alberto Benigni ('76), Elena Pitino ('82), Federica Lovisari ('86), Chiara Sala ('80), Daniela Ferlicca ('86), Andrea Farina ('75), Simona Sangion ('81), Serena Calcinati ('86), Stefano Scalia Catenacci ('86), Jacopo Belfiore ('85). Il loro inserimento avverrà gradualmente, in base a quando si sono resi o si renderanno vacanti i posti che andranno a occupare.
A. M.