Cornate: la scuola dell’infanzia San Luigi di Colnago scrive a Papa Francesco...che risponde

"Carissimo Papa Francesco, siamo i bambini della Scuola dell'Infanzia Parrocchiale Paritaria "San Luigi" sita in Colnago di Cornate D'Adda, in provincia di Monza e della Brianza. Per noi scrivono la coordinatrice didattica Elisa Oggioni, l'amministratore Pietro Visconti e il presidente don Egidio Moro" Inizia così la letterina inviata nei mesi scorsi dai bambini dell'asilo parrocchiale di Colnago, indirizzata al Santo Padre. "Abbiamo deciso di scrivere a Papa Francesco per esporgli un'iniziativa che abbiamo realizzato nell'ambito del progetto di insegnamento della religione cattolica" ci ha raccontato la coordinatrice didattica della scuola Elisa Oggioni, "quest'anno, nel corso del progetto "Tienimi per mano" propostoci da Don Matteo, abbiamo deciso di inserire nella recita natalizia, alla fine dello spettacolo, le parole che Papa Francesco ha pronunciato a favore delle famiglie nell'incontro del 27 ottobre 2013".



Questa la continuazione della lettera inviata dai bimbi: "La nostra è una piccola ma importante scuola nata nel 1889 su richiesta di Luigi Biffi, un illustre signore di Colnago, e gestita, fino al 1990, dalle suore della Congregazione della Famiglia del Sacro Cuore che, così facendo, misero in opera il carisma che in loro aveva suscitato Madre Laura Baraggia, fondatrice della Congregazione. Madre Laura, infatti, proponeva un carisma originale: la presenza pastorale in mezzo al popolo. E così, le prime suore che si occuparono di quella che allora si chiamava "Sala di Custodia" si misero proprio al servizio dei più piccoli e deboli tra la gente, dentro il mistero e le debolezze della realtà parrocchiale dell'epoca. La "Sala di Custodia" divenne poi "Asilo", in seguito "Scuola Materna", fino ad oggi dove ha assunto il nominativo di "Scuola dell'Infanzia", per adeguarsi ai cambiamenti socio-culturali avvenuti negli ultimi secoli. Nel 1990, per questioni gestionali, la Congregazione donò la nostra scuola alla Parrocchia Sant'Alessandro Martire di Colnago che da allora la gestisce: dal 1990 al 2000 con il nostro primo presidente, ancora nel cuore di tutti noi, don Carlo Tornaghi, e dal 2000 ad oggi con l'attuale presidente don Egidio Moro. Restiamo ancora legati al testamento spirituale di Madre Laura, divenuta venerabile nel 2016, grazie alla presenza nella nostra comunità parrocchiale di quattro suore appartenenti alla Congregazione della Famiglia del Sacro Cuore, due delle quali ancora impegnate nella nostra piccola realtà come rappresentanti del carisma religioso della scuola e supporto alle attività giornaliere, gestite invece ormai completamente da personale laico. Le nostre insegnanti sono Carlotta Biffi, Eleonora Bonomi, Loretta Bordogna, Simona Magni e Valeria Magni, insieme a Lorena Cantù e Daniela Scarabelli, attualmente in maternità.

Papa Francesco e Don Matteo
La nostra
è una scuola piccola: ci sono 4 sezioni per 92 bambini. È una scuola importante: nel nostro comune non esistono scuole dell'infanzia statali, per cui siamo l'unica scuola presente a Colnago e ricopre un compito fondamentale per l'educazione delle future generazioni. Le nostre insegnanti sono sempre attente, premurose e formate adeguatamente per stare al passo coi tempi e con i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici. Ponendo al centro della loro azione pedagogica ogni bambino come persona in tutti i suoi aspetti, ci propongono ogni giorno attività educative, creative e formative che ci permettono di crescere in modo completo e sereno, portando avanti parallelamente il progetto didattico e il progetto di insegnamento di religione cattolica. Proprio nell'ambito di quest'ultimo progetto, le insegnanti, coadiuvate nella programmazione da don Matteo Albani, quest'anno ci hanno proposto il tema "Tienimi per mano...". Stiamo scoprendo come le "MANI" possano essere capaci di compiere gesti straordinari: Dio con le sue mani ci ha plasmato e creato in modo unico e speciale; Gesù ha incontrato tante mani nel suo percorso e ha insegnato che con le mani si può abbracciare e perdonare; con le mani, Gesù ha spezzato il pane durante la cena con i suoi amici, donando loro tutto Se stesso; impareremo i gesti che si compiono con le mani per pregare. Nel periodo di preparazione al Natale, invece, insieme alle nostre insegnanti ci siamo concentrati sui gesti che una mamma fa con le mani, gesti di cura verso il proprio bambino: gesti della mamma Maria verso il suo piccolo Gesù. Insieme a questa lettera, caro Papa Francesco, troverai una chiavetta USB dove abbiamo caricato il filmato del nostro spettacolo natalizio. È bello e speriamo che ti faccia piacere guardarlo, perché ricalca il percorso che noi stessi abbiamo intrapreso in preparazione al Natale. Le nostre insegnanti hanno scelto di terminare lo spettacolo proprio con le parole che tu hai pronunciato a favore delle famiglie nell'incontro del 27 ottobre 2013, per dare un segno di fiducia e speranza anche alle nostre famiglie, troppo spesso tormentate dalle difficoltà relazionali, lavorative, di salute. Caro Papa Francesco, sappiamo che sei sempre tanto impegnato e attento a tutto quello che succede nel mondo, ma se vorrai dedicarci un attimo del tuo prezioso tempo per rispondere a questa lettera o telefonarci, magari nel momento del pranzo, quando siamo tutti riuniti insieme, ci farebbe tanto tanto piacere. Ricordati di noi nelle tue preghiere come noi ci ricordiamo sempre di te. Un abbraccio forte e caloroso,   I bambini della Scuola dell'Infanzia "San Luigi" di Colnago (MB) Insieme alla Direzione, alle suore, a tutto il personale docente e non docente"

La risposta di Papa Francesco, in una lettera firmata da Mons. Paolo Borgia, non si è fatta attendere; questa la risposta arrivata dalla Segreteria di Stato della Santa Sede:

Beatrice Frigerio
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