Parla Giovanni Fontana, fondatore di TuPassi: ''I cambiamenti portano disagi, ma col tempo non si vorrà più tornare indietro''

Giovanni Fontana
L'accesso alle prestazioni di laboratorio dell'ASST della provincia di Lecco (Lecco, Merate, Calolziocorte) è gestito dal sistema elimina-code TuPassi, che permette, tra le altre cose, di prenotare il proprio posto anche da casa attraverso Internet o da dispositivo telefonico tramite l'applicazione "TuPassi". E' possibile fissare la prenotazione per l'accettazione dei prelievi anche dai totem, predisposti nella hall degli Ospedali e presso le sale di attesa dei Centri Prelievi.

L'unico modo per azzerare la coda è proprio quello di dare un appuntamento con luogo, data, ora e minuti, offrendo la possibilità agli utenti di consultare on-line l'agenda del Presidio desiderato, oppure, per chi non si è prenotato, e non usa internet, di poterlo prendere sul posto dal totem di sala. Ai pazienti che effettuano la prenotazione accedendo a TuPassi, il sistema assegnerà il primo posto disponibile. Basta confermare oppure, se non lo si ritiene di proprio gradimento, selezionare un altro orario e/o un altro giorno e orario desiderato. Chi ha l'appuntamento verrà servito anche se dovesse arrivare con un po' di ritardo. È sufficiente, quando si arriva, andare al totem, passare il codice del biglietto, e confermare la presenza in sala.

Chi ha un appuntamento non lo perde e sicuramente verrà chiamato anche se non era presente quando è stato chiamato. Se una persona teme di essere già stata chiamata, e di non averlo visto sul monitor, basta che vada al totem a riconfermare la presenza passando il codice del suo appuntamento e verrà presto richiamata.

 

La soluzione TuPassi si fonda sul dato di realtà che le persone non sono orologi svizzeri, e quindi serve tolleranza perché la puntualità non esiste: le persone arrivano sempre o prima o dopo l'ora dell'appuntamento. Una volta che il paziente ha effettuato il check in (confermato la presenza al totem), il sistema pianifica, in funzione dell'ora dell'appuntamento la chiamata sul monitor, così da assicurare il servizio sia alle persone che arrivano in anticipo sia a quelle che arrivano in ritardo.

 

Nel caso segnalato lo scorso 21 giugno da Merate online, il paziente BRVNTN delle 10:31:50 è stato chiamato in anticipo di 27 secondi dall'operatore, il quale non ha messo subito "Arrivato". Quindi, per il sistema il paziente non si è presentato ma, essendo la chiamata in anticipo, aveva comunque il diritto di essere chiamato al proprio orario. Alle 10:31:57 (trascorsi 7 secondi dal proprio orario), il paziente è stato chiamato da un altro operatore, ecco perché sul monitor è comparso per la seconda volta. Ma poiché lo stava già servendo il primo sportello non può aver provato alcun disagio perché non se ne poteva neppure accorgere. Forse ha visto il monitor dopo essere stato servito e a quell'ora, per altro, la sala era già vuota.

Ci rendiamo conto che ogni cambiamento comporta la fatica di acquisire nuove abitudini: prendere un appuntamento è diverso dal mettersi in coda e aspettare ma forse, quando la nuova abitudine sarà presa, e tutti si muoveranno tranquilli e in scioltezza, come spesso accade, non vorremo più tornare indietro. Allora diventerà reale la nostra idea: Tu Passi e Ti Rilassi.

Giovanni Fontana - Fondatore di TuPassi
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