Merate: l'AVIS premia i suoi donatori benemeriti e generosi. Il ''grazie'' del dr. Sergio Lodi fondatore del centro trasfusionale
La premiazione di chi dona offrendo una nuova vita. In occasione della giornata mondiale della donazione di sangue l'Avis del Meratese, domenica 18 giugno, ha voluto tributare un riconoscimento ai suoi soci attivi più "generosi".
Dopo la messa che si è celebrata alle 9.30 nella cappella dell'ospedale San Leopoldo Mandic, durante la quale Don Biagio Fumagalli ha benedetto il nuovo gagliardetto dell'Avis di Cernusco Lombardone, un'assortita banda ha aperto il corteo fino al cimitero dove è stata deposta la corona di fiori davanti al monumento dei donatori. Alla seconda tappa, presso l'auditorium in piazza degli Eroi, sono state premiate oltre cento persone.
Ad aprire l'incontro è stato Alessandro Ghislandi, segretario dell'Avis Merate, fratello di Giovanni, sindaco di Imbersago, presente insieme a numerosi altri sindaci e assessori comunali della zona, accolti dal benvenuto del vicesindaco meratese Giuseppe Procopio. Stefano Barelli, presidente dell'Avis di Merate, dopo aver salutato le rappresentanze associative presenti, ha ricordato che quest'anno il sodalizio nazionale, con sede a Milano, celebra i novant'anni della sua fondazione.
Presenti anche Giuseppe Crippa e Alberto Brivio, vicepresidenti dell'Avis di Merate, e il dottor Sergio Lodi, fondatore del centro trasfusionale dell'ospedale Mandic, che ha aperto la cerimonia ricordando il percorso fatto dagli anni '60 fino ad oggi. "Sono io ad aver contratto un debito con i donatori di sangue - ha spiegato - In questi 60 anni sono stato sposato con l'Avis di Merate e così facendo ho raggiunto risultati invidiabili come medico. Questo è stato possibile soprattutto grazie alla vostra immediata disponibilità a donare".
VIDEO
Il gruppo raccoglie i donatori dei 17 paesi del circondario del comune di Merate, per un totale di 2600 donatori, che in tutto offrono circa 4200 donazioni all'anno suddivise in sangue intero e plasma. Nel gruppo, sotto la voce "varie", ci sono anche circa 300 donatori che per ragioni pratiche, anche se non più residenti nei paesi del circondario, si recano nel centro di trasfusioni del Mandic. Sono stati consegnati distintivi in oro per 50 donazioni fatte, oro con rubino per 75, oro con smeraldo per 100 donazioni, oro con diamante per 120 donazioni.
PER VISUALIZZARE LA LISTA DEI PREMIATI CLICCA QUI
Si ringrazia PuntoFoto Merate per il contributo fotografico
Dopo la messa che si è celebrata alle 9.30 nella cappella dell'ospedale San Leopoldo Mandic, durante la quale Don Biagio Fumagalli ha benedetto il nuovo gagliardetto dell'Avis di Cernusco Lombardone, un'assortita banda ha aperto il corteo fino al cimitero dove è stata deposta la corona di fiori davanti al monumento dei donatori. Alla seconda tappa, presso l'auditorium in piazza degli Eroi, sono state premiate oltre cento persone.
Il segretario Alessandro Ghislandi, il presidente Stefano Barelli, il vicesindaco di Merate Giuseppe
Procopio e i vicepresidenti Giuseppe Crippa e Alberto Brivio
Ad aprire l'incontro è stato Alessandro Ghislandi, segretario dell'Avis Merate, fratello di Giovanni, sindaco di Imbersago, presente insieme a numerosi altri sindaci e assessori comunali della zona, accolti dal benvenuto del vicesindaco meratese Giuseppe Procopio. Stefano Barelli, presidente dell'Avis di Merate, dopo aver salutato le rappresentanze associative presenti, ha ricordato che quest'anno il sodalizio nazionale, con sede a Milano, celebra i novant'anni della sua fondazione.
Il dr. Sergio Lodi
Presenti anche Giuseppe Crippa e Alberto Brivio, vicepresidenti dell'Avis di Merate, e il dottor Sergio Lodi, fondatore del centro trasfusionale dell'ospedale Mandic, che ha aperto la cerimonia ricordando il percorso fatto dagli anni '60 fino ad oggi. "Sono io ad aver contratto un debito con i donatori di sangue - ha spiegato - In questi 60 anni sono stato sposato con l'Avis di Merate e così facendo ho raggiunto risultati invidiabili come medico. Questo è stato possibile soprattutto grazie alla vostra immediata disponibilità a donare".
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Il gruppo raccoglie i donatori dei 17 paesi del circondario del comune di Merate, per un totale di 2600 donatori, che in tutto offrono circa 4200 donazioni all'anno suddivise in sangue intero e plasma. Nel gruppo, sotto la voce "varie", ci sono anche circa 300 donatori che per ragioni pratiche, anche se non più residenti nei paesi del circondario, si recano nel centro di trasfusioni del Mandic. Sono stati consegnati distintivi in oro per 50 donazioni fatte, oro con rubino per 75, oro con smeraldo per 100 donazioni, oro con diamante per 120 donazioni.
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Si ringrazia PuntoFoto Merate per il contributo fotografico
Ester Cattaneo