Padernese pattinaggio: 2 ori, 1 argento, 2 bronzi ad Asiago

Su un percorso che definire "da brividi" è riduttivo, inserito però in un contesto spettacolare nella splendida piazza principale di Asiago si sono conclusi domenica 11 giugno i Campionati Italiani Strada di pattinaggio corsa inline per le categorie ragazzi, allievi, junior e senior.

Bottino veramente invidiabile per l'ASD PADERNESE di Paderno d'Adda: i granata, guidati da sempre dai coniugi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli, hanno collezionato ben 5 podi, conquistando 2 ORO, 1 ARGENTO e 2 BRONZI tutti nella categoria allievi-allieve.

Ad aprire la serie di successi è toccato a CLAUDIA PERETTI, quindicenne cremonese in forza da quest'anno nelle file padernesi. Claudia ha fatto suo, senza alcun tentennamento, il titolo della 100m. sprint in corsia, aggiudicandosi tutti gli scontri testa a testa, ben 6 consecutivi in una mattinata, fino a quello finale, che era lo scontro diretto per la medaglia d'oro che la vedeva opposta alla bravissima veneziana Asia Libralesso. Da segnalare che Claudia ha ottenuto in finale un tempo che le avrebbe dato la vittoria anche nella categoria junior e addirittura nella massima categoria.

Si è dovuto aspettare fino a sabato sera per gustare l'inno di Mameli dedicato al primo gradino del podio per MARCO BEDON che ha fatto sua con determinazione assoluta la prova sui 500 m. sprint. Una vera liberazione per il talentuoso atleta che ha faticato quest'anno a trovare il perfetto stato di forma. Bedon precede sulla linea d'arrivo il potente atleta grossetano Riccardo Trillocco.

 

2 medaglie di bronzo per GIULIA CORSINI. La fortissima atleta granata non ha potuto esprimere tutto il suo talento sull'improponibile percorso di Asiago, tutto un susseguirsi di curve, irregolarità dell'asfalto e restringimenti, privo di lunghi rettilinei dove Giulia può sprigionare tutti i suoi "cavalli". 2 terzi e un quarto posto forse vanno un po' stretti alla bravissima Corsini, come le andava stretto il percorso di gara.

Una ulteriore soddisfazione per i coniugi Peverelli e per tutta la simpatica "comitiva" padernese veniva nella serata di sabato dalla luccicante medaglia d'argento nella staffetta 3000m. "americana"; corsa estremamente emozionante con in azione ARIANNA BONALUME, ALESSIA LORINI, GIULIA CORSINI e con la riserva Claudia Peretti a sostenere le compagne.

Altri risultati di rilievo da segnalare sono l'ottimo 6° posto di SIMONE PEDRINELLI nella 100m. in corsia cat. junior, risultato che avrebbe potuto sicuramente essere migliore se uno stiramento muscolare non avesse chiusa a Simone la corsa verso il podio.

Ottima prestazione per MATTIA GIANUARIO tra gli allievi nella gara sprint: giunto fino alla semifinale Mattia ha ottenuto un brillante 7° posto.

Brillante FINALE della gara 10000m. a punti per la volitiva ALICE DONGHI cat. junior femmine: sfortunatissima nella gara ad eliminazione, la sua preferita, dove una orribile caduta la spediva al PS dell'Ospedale di Asiago, solo 24 ore dopo, accertato che tutto fosse a posto, ha ripreso il via ottenendo appunto la finale della gara a punti, raggiungendo un piazzamento nelle prime 20 posizioni.

Tutti gli altri atleti selezionati dagli allenatori hanno dato vita a interessanti e positive prestazioni: nella categoria ragazzi primo Campionato Italiano per un emozionato Gionata Ripamonti; tra le allieve in continuo progresso Aurora Perego; negli junior Michael Colangelo e Leo Fossati hanno messo in luce combattività e serietà e nella massima categoria Paolo Silva ha, come sempre, dato il buon esempio ai due giovanissimi Christian Ortolani e Costantin Ailincai all'esordio nella categoria seniores.

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Per la gara di maratona brillante 5° posto per il master over 30 Giuseppe Silva. Purtroppo il percorso scelto per la gara suddetta, di estrema pericolosità, con poche garanzie di sicurezza, ha dato il via a una inevitabile azione di boicottaggio, nelle velocissime categorie junior e senior. Il 90% degli atleti ha preso il via, ma si è fermato dopo pochi metri dalla partenza, senza però assolutamente danneggiare i pochi atleti che hanno voluto portare avanti la loro gara. Una protesta composta, civile e molto significativa che speriamo induca alla riflessione i componenti del settore tecnico deputati alla scelta e alla omologazione dei percorsi di gara.

Comunicato stampa della società
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