Tagli al welfare locale
Il Pirellone non ha ancora erogato le risorse del Fondo Sociale Regionale 2011 ai comuni. Generalmente queste importantissime risorse venivano trasferite in concomitanza con i contributi del Fondo Nazionale Politiche Sociali e del Fondo Nazionale per le non Autosufficienze ma quest'anno, purtroppo, così non è ancora accaduto e l'allarme cresce. Non è ancora dato sapere se e come verranno garantite queste risorse essenziali per la gestione dei servizi sociali operati per lo più dalle realtà del Terzo Settore. Gli amministratori locali e le associazioni del settore sono giustamente molto preoccupati. A oggi il bilancio regionale prevede un taglio che porterebbe dagli 85 milioni dell'anno scorso, che sarebbero serviti a garantire la tenuta dei servizi sul territorio, ai 40 milioni di euro di quest'anno. Dopo l'azzeramento del Fondo nazionale per la non Autosufficienza, le risorse nazionali destinate ai servizi per l'infanzia, la riduzione del Fondo sociale per gli affitti, è impossibile immaginare un ulteriore taglio delle risorse. La Regione ha il dovere di rispondere rapidamente a questo tema rifinanziando il Fondo Sociale regionale almeno a livello di quello dell'anno scorso, cioè 85 milioni di euro per tutta la regione. La mozione sarà diretta all'Assessore alla Famiglia, Giulio Boscagli.
L'iniziativa rappresenta una prima risposta efficace alle preoccupazioni, alle proteste ed al disagio di tutti coloro che operano in questo settore (volontari, amministratori locali, cooperative sociali, associazioni ed operatori sanitari). In un contesto economico grave (la cassa integrazione non basta più per vivere) e crisi sociale ( crisi profonda della famiglia) sarebbe assurdo penalizzare coloro che cercano di alleviare ed arginare tali fenomeni. I fondi comunali e quelli privati locali non ce la fanno più da soli.
Il Forum Sanità e Sociale del PD provinciale informerà sull'iter del provvedimento.