Olgiate: una partita speciale con i ragazzi della Casa di Sophia
Dopo l’apprezzato concerto musicale che ha visto coinvolta a Paderno l’orchestra composta dagli ospiti della Rsd, alcuni bambini e ragazzi che frequentano la Casa di Sophia di Olgiate Molgora si sono messi alla prova, nel pomeriggio di giovedì 1° giugno, in una partita amichevole nel campetto gentilmente concesso dalla Polisportiva Autora. Si tratta della seconda iniziativa organizzata sul territorio dalla Casa dei Ragazzi – IAMA Onlus attiva in paese, per festeggiare la fine dell’anno scolastico.
Il match, che ha visto scendere in campo minori affetti da problematiche afferenti la sfera dell’autismo, si è svolto grazie alla partecipazione di fratelli, amici e conoscenti che hanno permesso di costituire tre squadre. Il “progetto calcio” ha coinvolto durante tutto l’anno 12 giovanissimi, che settimanalmente frequentano la struttura che costituisce un punto di riferimento per l’intero territorio e segue una settantina di minori con diverse problematiche.
“Durante l’anno si sono svolti gli allenamenti, in palestra in inverno e su questo campetto con l’arrivo della bella stagione” ha spiegato una delle referenti del progetto. “Grazie al gioco i ragazzi interagiscono tra loro divertendosi, sviluppano la coordinazione motoria, imparano l’importanza del rispetto delle regole. Tutto questo ha davvero un impatto molto positivo, insegnanti e genitori ci hanno detto che sono più coinvolti nelle attività in famiglia o in classe, più partecipi”.
L’ex allenatore Luciano Spreafico ha arbitrato la partita “speciale”, che ha visto genitori e amici in prima linea nel tifare i loro piccoli campioni.
Il match, che ha visto scendere in campo minori affetti da problematiche afferenti la sfera dell’autismo, si è svolto grazie alla partecipazione di fratelli, amici e conoscenti che hanno permesso di costituire tre squadre. Il “progetto calcio” ha coinvolto durante tutto l’anno 12 giovanissimi, che settimanalmente frequentano la struttura che costituisce un punto di riferimento per l’intero territorio e segue una settantina di minori con diverse problematiche.
“Durante l’anno si sono svolti gli allenamenti, in palestra in inverno e su questo campetto con l’arrivo della bella stagione” ha spiegato una delle referenti del progetto. “Grazie al gioco i ragazzi interagiscono tra loro divertendosi, sviluppano la coordinazione motoria, imparano l’importanza del rispetto delle regole. Tutto questo ha davvero un impatto molto positivo, insegnanti e genitori ci hanno detto che sono più coinvolti nelle attività in famiglia o in classe, più partecipi”.
L’ex allenatore Luciano Spreafico ha arbitrato la partita “speciale”, che ha visto genitori e amici in prima linea nel tifare i loro piccoli campioni.