Montevecchia: prima edizione per il progetto ''Bioblitz''

Per il primo anno il Parco di Montevecchia e Valle del Curone ha aderito al progetto "Bioblitz" proposto dal Parco Oglio Sud e dalla Fattoria Didattica le Bine e accolto da Area Parchi e da Regione Lombardia. Il primo incontro si è svolto sabato mattina dalle 9.30 alle 11.00 presso lo stagno situato sotto Cà del Soldato.


L'iniziativa è consistita infatti nella ricerca e nella mappatura degli animali nei propri ambienti naturali per delle analisi qualitative e soprattutto quantitative. Le specie sono state registrate e, nel caso in cui non le si fossero riconosciute, si poteva spedire uno scatto fotografico tramite l'applicazione per cellulari iNaturalist e in un secondo momento si poteva avere una risposta. L'app serve anche per catalogare dettagliatamente la fauna locale.

Nella mattina di sabato è stata trovata una specie di lumache non ancora identificata. Per il resto nulla di inaspettato con 2 o 3 tipi di rane, le libellule, la notonecta e qualche mollusco.

Sabato sera invece dalle 21.00 alle 22.30 è stata proposta una passeggiata alla ricerca di animali notturni.

Domenica dalle 14.00 in avanti gli appassionati si sono ritrovati all'incrocio delle Quattro Strade, sempre a Montevecchia, e hanno proseguito verso la Chiesetta di San Giuseppe. Nei prati dall'erba alta hanno catturato le farfalle con il retino per poi liberarle dopo averle riconosciute.

Sono stati seguite da due giovani esperti: Filippo Scacchi che lavora per il Parco del Curone con le scuole e Massimiliano Luppi del Politecnico che collabora con un progetto per l'ente. Altre due iniziative domenicali hanno avuto luogo a Missaglia.
M.P.
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