Merate: successo per il teatro insieme ai ragazzi di Antisopore
Si è svolto sabato sera lo spettacolo “I viaggi di nonno Pellegrino” realizzato dai ragazzi disabili che durante l’anno hanno partecipato al laboratorio teatrale dell’associazione padernese Antisopore.
La messa in scena è stata pensata a partire dal racconto di una ragazza che riguardava suo nonno.
Così sul palco, riscoprendo un vecchio album fotografico, si è viaggiato con i ricordi a partire dagli anni ’50. Un passato incantato che ha rispecchiato le aspirazioni, le gioie e il senso dell’ironia dei giovani attori. Le musiche scelte sono i grandi successi italiani per ogni decennio. Molte le persone accorse all’Auditorium Mary Ward del Collegio Villoresi di Merate sabato sera, che hanno apprezzato e riso ad ogni singola battuta.
Le prove si sono svolte da ottobre ogni sabato pomeriggio presso la biblioteca di Cernusco Lombardone. Gli iscritti sono una ventina, a cui ne vanno aggiunti altrettanti tra educatori e volontari. L’esperienza è stata attivata una decina di anni fa. Da allora il gruppo è aumentato, perché chi entra difficilmente abbandona i propri amici.
L’entusiasmo dietro le quinte dava l’idea del clima partecipativo alla base del progetto curato da Silvia Melis.
Diversi ragazzi hanno frequentato o sono tuttora alunni della scuola media potenziata di Cernusco, un successo ottenuto anche grazie all’Associazione Genitori ed Amici dei Portatori di Handicap, attualmente presieduta da Carlo Airoldi.
La messa in scena è stata pensata a partire dal racconto di una ragazza che riguardava suo nonno.
Così sul palco, riscoprendo un vecchio album fotografico, si è viaggiato con i ricordi a partire dagli anni ’50. Un passato incantato che ha rispecchiato le aspirazioni, le gioie e il senso dell’ironia dei giovani attori. Le musiche scelte sono i grandi successi italiani per ogni decennio. Molte le persone accorse all’Auditorium Mary Ward del Collegio Villoresi di Merate sabato sera, che hanno apprezzato e riso ad ogni singola battuta.
Le prove si sono svolte da ottobre ogni sabato pomeriggio presso la biblioteca di Cernusco Lombardone. Gli iscritti sono una ventina, a cui ne vanno aggiunti altrettanti tra educatori e volontari. L’esperienza è stata attivata una decina di anni fa. Da allora il gruppo è aumentato, perché chi entra difficilmente abbandona i propri amici.
L’entusiasmo dietro le quinte dava l’idea del clima partecipativo alla base del progetto curato da Silvia Melis.
Diversi ragazzi hanno frequentato o sono tuttora alunni della scuola media potenziata di Cernusco, un successo ottenuto anche grazie all’Associazione Genitori ed Amici dei Portatori di Handicap, attualmente presieduta da Carlo Airoldi.