La Valletta: Andrea dona al 118 dell'Aquila un modellino dell'elisoccorso precipitato

Un piccolo gesto, ma dal forte significato simbolico. Andrea Fumagalli, 33enne soccorritore di ambulanza residente a La Valletta Brianza, ha infatti realizzato un modellino in scala pressochè identico all'EC-KJT, l'elicottero del 118 precipitato a L'Aquila il 24 gennaio scorso durante un intervento di soccorso.


Appassionato di elicotteri, aerei e modellismo, Andrea a fine febbraio ha raggiunto l'Abruzzo per donare la riproduzione del velivolo al servizio dell'Asl, omaggiando così la memoria delle vittime dell'incidente.
''L'idea è nata in me un po' per caso, dopo tutto quello che era successo in Abruzzo. Oltre alle calamità naturali, a fine gennaio è precipitato anche l'elicottero del 118'' ci ha spiegato Andrea. ''Quella triste vicenda l'ho presa a cuore fin da subito, forse per passione, ma anche perché in quel campo ci lavoro e so cosa significa. Oltre al dispiacere, mi sono sentito in dovere di fare qualcosa: anche solo un piccolo gesto per non dimenticare quelle persone''.
E così il giovane de La Valletta, dopo aver preso contatti con i referenti del 118 de L'Aquila, è riuscito a portare a termine questa speciale missione. La miniatura dell'elisoccorso si trova ora all'interno della centrale operativa del capoluogo abruzzese, custodita in una teca in plexiglass appositamente realizzata per l'occasione.
Un gesto semplice, quello di Andrea Fumagalli, ma capace di suscitare un velo di commozione, nel ricordo dei cinque membri dell'equipaggio che in quel drammatico incidente hanno purtroppo perso la vita. La loro immagine peraltro, è stata posta accanto al modellino dell'elisoccorso impegnato in quel tragico giorno di fine gennaio, in un'operazione di soccorso sul monte Cefalone. Si tratta del medico Walter Bucci, 57 anni, dell'infermiere Giuseppe Serpetti, 59 anni, del tecnico di bordo Mario Matrella, 42 anni, di Davide De Carolis, 39 anni, tecnico del soccorso alpino e del pilota Gianmarco Zavoli.

Andrea davanti all'elisoccorso che ha sostituito il EC-KJT precipitato

''Tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto di un mio amico, Marco, che lavora nell'elisoccorso. A L'Aquila sono stato accolto davvero nel migliore dei modi. Dopo una visita alla base dell'elisoccorso e nel centro storico della città, mi sono spostato alla centrale operativa, dove tramite accordi presi prima della partenza, mi attendevano gli operatori del 118. Persone davvero fantastiche e gentili, che hanno apprezzato questo mio semplice regalo. E' stato emozionante ascoltare le loro esperienze riguardo l'accaduto e sentire quanto sono rimasti colpiti da questi fatti'' ha concluso Andrea.
Il gesto del 33enne è stato davvero apprezzato dai colleghi dei cinque soccorritori tragicamente deceduti. ''La teca, che ora campeggia nella nostra centrale operativa, per noi ha un grande valore emotivo e rievocativo che ci accompagnerà sempre al lavoro'' ha infatti dichiarato il dottor Gino Bianchi, direttore del 118 de L'Aquila.
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.