Movimenti sospetti tra Sirtori e La Valletta. Residenti in allarme: forse si spaccia droga
Siringhe sulla strada Perego- Sirtori
Anche questa mattina sulla strada che da Perego va verso Sirtori, subito dopo l allevamento dei cervi abbiamo ritrovato siringhe a bordo strada: attenzione se uscite con i cani, se portate bimbi in zona o se volete farvi una passeggiata . Ormai il viavai di gente che si ferma per bucarsi è in continuo aumento nonostante ci sia forte passaggio, se non intervengono le autorità potrà solo che peggiorare.
Anche questa mattina sulla strada che da Perego va verso Sirtori, subito dopo l allevamento dei cervi abbiamo ritrovato siringhe a bordo strada: attenzione se uscite con i cani, se portate bimbi in zona o se volete farvi una passeggiata . Ormai il viavai di gente che si ferma per bucarsi è in continuo aumento nonostante ci sia forte passaggio, se non intervengono le autorità potrà solo che peggiorare.
Un residente (via mail)
La prima segnalazione risale addirittura ad un anno fa, ma è nelle ultime due-tre settimane che il fenomeno ha conosciuto un'intensità tale, da destare non poca preoccupazione nei residenti di Via Roncaria, a La Valletta Brianza, traversa dell'arteria che collega l'ex territorio di Perego a quello di Sirtori.
Quel tranquillo angolo residenziale, situato ai margini di un'ampia area boschiva, è divenuto meta di un via-vai sempre più frequente e per nulla piacevole. Persone a piedi, oppure a bordo di vetture, che sembrerebbero aver scelto non a caso la zona: ben collegata alla strada provinciale, ma al contempo lontana da occhi indiscreti. Del resto i rifiuti rinvenuti con sempre maggiore frequenza dai residenti, sembrano lasciare poco spazio ai dubbi: resti di carta stagnola, fazzoletti, bottiglie di plastica vuote, la scatola di un bilancino e, la scorsa estate, addirittura una siringa gettata nei pressi del vecchio lavatoio, all'ingresso della bella cascina abitata da una decina di famiglie.
L'iniziale timore, divenuto ormai certezza, è che ignoti abbiano scelto quella zona per abbandonarsi al proprio vizio per le sostanze stupefacenti. E al consumo - che spesso avviene proprio sul posto, a poca distanza dalle abitazioni - si aggiungerebbe qualcosa di più, a giudicare dalla presenza, soprattutto in determinate fasce orarie, di autovetture che stazionano ai margini dell'arteria di collegamento a Sirtori. Da tempo si registra infatti una sosta frequente ed insolita all'altezza del primo tornante che si incontra salendo verso la località Ceregallo, in prossimità dell'imbocco di un sentiero che attraversando un'ampia zona boschiva ricompresa tra i confini del Parco del Curone, si snoda sino a Bevera. L'ipotesi è che il consumo di droga in quella zona non sia per nulla casuale, bensì conseguenza di un vero e proprio giro di spaccio di sostanze stupefacenti, che avrebbe trovato terreno fertile in quell'angolo boschivo al confine tra il circondario meratese e quello casatese.
Una situazione che sta allarmando non poco i residenti, che oltre a segnalare il fenomeno alle forze dell'ordine - intervenute più volte per effettuare i controlli del caso - hanno preso contatti anche con i sindaci dei due Comuni, già da tempo al corrente della problematica.
A questo proposito si è tenuto proprio nella serata di venerdì, un incontro tra i residenti di Via Roncaria e l'amministrazione comunale de La Valletta Brianza, alla presenza, fra gli altri, anche del sindaco Roberta Trabucchi. Quest’ultima ha spiegato di essere da tempo a conoscenza della situazione, fornendo ai cittadini il contatto telefonico diretto dell’agente Placido Ghezzi per segnalare tempestivamente situazioni anomale allo stesso. “Anche la collaborazione attiva da qualche settimana con l’agente in servizio a Sirtori, in questo senso aiuta” ha detto, contattata telefonicamente, facendo riferimento ai passaggi già garantiti dal vigili del comune confinante in orario mattutino a cui si aggiunge un ulteriore transito pomeridiano proprio per “scendere” a La Valletta. “L’invito è quello di avvisare gli uffici comunali in presenza di situazioni sospette”.
Preoccupato anche Davide Maggioni, sindaco di Sirtori che però confida sull’attento operato delle forze dell’ordine per porre rimedio ad una situazione descritta dai residenti come “allarmante” già oggi, spaventati dall’idea che “la piaga” possa svilupparsi oltremodo, mettendone a repentaglio la loro tranquillità e la loro sicurezza domestica.