Viaggio tra le bande musicali/5, Osnago: dalla fanfara dell'Ottocento agli organitt fino ai 15 componenti di oggi alla ricerca di nuove leve
Il viaggio tra le bande sta correndo verso la fine. Questa volta ci siamo recati nel seminterrato del palazzo comunale di Osnago con ingresso in via IV Novembre. È la sede del secondo Corpo Musicale più longevo del meratese, nato nel 1921.
LA STORIA
La tradizione musicale a Osnago ha un'origine ancora più remota. Dovremmo riavvolgere il nastro della Storia fino alla metà dell'Ottocento, quando in paese era già presente una fanfara. Il gruppo si sciolse attorno al 1890 e gli strumenti furono venduti. Sono rimaste testimonianze della nascita di un complesso folkloristico dei "firlinfeu", a Osnago noti come "organitt". L'unico strumento utilizzato era quindi il flauto di Pan. Il desiderio di ricostituire una banda vera e propria venne dall'allora parroco don Carlo Vergani nel 1920.
Il primo servizio si svolse a Maresso l'anno successivo. Le prove sotto la guida dello stesso parroco avevano luogo inizialmente nel capitolo della chiesa parrocchiale, nel locale sopra la sacrestia. Poco dopo la direzione musicale passò al Maestro Angiolini. Per quanto riguarda la gestione amministrativa e finanziaria un ruolo fondamentale fu proprio della famiglia Galimberti, proprietaria della ditta tessile. Nel primo regolamento stilato nel 1929 si legge infatti che la direzione veniva nominata dal sig. Federico Galimberti. Successivamente la facoltosa famiglia fece costruire un locale in via Tessitura appositamente per la sede della banda, che nel frattempo si era trasferita in via Cavour. In questo periodo, gli anni Trenta, l'organico era assai numeroso. Raggiunse quasi la settantina di elementi, tenendo in media venti concerti all'anno tra Osnago, i paesi limitrofi e finanche nelle località turistiche lariane. Sono anche gli anni dei primi concorsi musicali e delle prime gite sociali a Venezia nel 1936 e a Genova nel 1937.
Con l'entrata in guerra la banda si dovette sciogliere. Già nel 1946 tuttavia suonò in concerto nei pressi di Calusco d'Adda. Le direzioni musicale e organizzativa si succedettero rapidamente. I musicanti poterono indossare anche una nuova divisa: giacca azzurra, camicia e pantaloni bianchi con un copricapo a "bustina", poi sostituito da un berretto bianco. Nei primi anni Sessanta la sede si sposta nell'edificio comunale di viale delle Rimembranze. In questo decennio parve che il Corpo Musicale di Osnago fosse giunto al termine del proprio ciclo di vita. La partecipazione cominciò a calare, e il numero di concerti e trasferte pure. All'inizio del 1974 ci fu una vera e propria chiamata agli strumenti nelle scuole elementari e medie. L'esito andò al di sopra delle più rosee aspettative, anche grazie all'impulso del nuovo Maestro Luigi Colombo, diplomato al Conservatorio di Milano.
Con i giovani allievi entrarono in banda per la prima volta anche le donne. Alla fine del 1974 il gruppo era composto da 45 musicanti, di cui 15 ragazze. Nel 1975 ne facevano parte 52 persone, più di un terzo erano donne. L'anno successivo ancora il numero crebbe e di conseguenza l'attività musicale fu rinnovata. Con la nuova divisa, tornarono i concerti e i raduni bandistici. In quel preciso 1976 si raggiunse quota 61 elementi. Dalla metà degli anni Ottanta il presidente è rimasto Carlo Caiani. Nel 1997 la banda uscì dal territorio nazionale e andò in trasferta a Plüderhäusen. L'iniziativa fu apprezzata e ci tornarono altre due volte nel 2000 e nel 2008. Altri gemellaggi con bande straniere ci furono con la londinese British Airways Brass Band e con la Aer Lingus Pipe Band di Dublino. Con il nuovo statuto del 1998, la banda assunse la denominazione di "Corpo Musicale Osnago-Lomagna".
VIDEO
LA BANDA OGGI
La formazione attuale risente di un calo della partecipazione. È costituita da una quindicina di musicanti, di cui un terzo sono donne. Gli allievi invece sono sei, nonostante da ormai 7 anni la banda porti nelle scuole elementari di Osnago e Lomagna i propri strumenti per tre mesi all'anno, fornendo un'infarinatura di alfabetizzazione musicale. In realtà già prima del 2010 il Corpo musicale si faceva conoscere nelle scuole con delle esibizioni estemporanee. In questo periodo, oltre alle classiche ricorrenze civili e religiose, la banda svolge quattro concerti all'anno, due a Osnago e due a Lomagna. Quella più sentita è l'esibizione dell'epifania, al chiuso presso il teatro dell'oratorio di Osnago.
Durante i servizi indossano pantaloni grigi, giacca blu e camicia bianca. Gli strumenti suonati sono la batteria, i timpani e quando sono in marcia i tamburi imperiali, che costituiscono un tratto distintivo della formazione. Per gli strumenti a fiato ci sono i clarinetti, i sassofoni, le trombe, l'eufonio, i tromboni, il trombone a tiro e il bassotuba. In banda ci sono sia ragazzi sia anziani. La metà dei componenti è costituita dalla fascia 25-40 anni. C'è una sola famiglia, ed è quella che permette al Corpo Musicale di esistere.
Come detto precedentemente il presidente dagli anni Ottanta è Carlo Caiani. I suoi tre figli suonano e insegnano. Debora impartisce le nozioni di teoria e solfeggio, Alberto insegna gli ottoni e Ornella è il Maestro della banda dal 2004/2005, oltre a tenere le lezioni per gli strumenti ad ancia. La passione per la musica l'ha sempre accompagnata dal liceo musicale di Monza al diploma al Conservatorio di Mantova. A Osnago propone un repertorio vario: dal classico al moderno, dalle trascrizioni a brani originali per banda, dalle colonne sonore alla musica popolare. Oltre alla Scuola Allievi il Corpo Musicale mette a disposizione dei corsi a gruppo di propedeutica musicale per i bambini dai 5 ai 7 anni, che possono scegliere uno strumento.
Infine è alla ricerca di suonatori di tamburi imperiali da parata impartendo lezioni gratuite, pur di continuare la tradizione. Tra difficoltà economiche - in assenza di contributi esterni come in passato - e scarsa partecipazione dei giovani, si spera che il Corpo Musicale Osnago-Lomagna riesca a cominciare una fase più incoraggiante, come in passato ha dimostrato di saper fare.
Continua/5
LA STORIA
La tradizione musicale a Osnago ha un'origine ancora più remota. Dovremmo riavvolgere il nastro della Storia fino alla metà dell'Ottocento, quando in paese era già presente una fanfara. Il gruppo si sciolse attorno al 1890 e gli strumenti furono venduti. Sono rimaste testimonianze della nascita di un complesso folkloristico dei "firlinfeu", a Osnago noti come "organitt". L'unico strumento utilizzato era quindi il flauto di Pan. Il desiderio di ricostituire una banda vera e propria venne dall'allora parroco don Carlo Vergani nel 1920.
Il primo servizio si svolse a Maresso l'anno successivo. Le prove sotto la guida dello stesso parroco avevano luogo inizialmente nel capitolo della chiesa parrocchiale, nel locale sopra la sacrestia. Poco dopo la direzione musicale passò al Maestro Angiolini. Per quanto riguarda la gestione amministrativa e finanziaria un ruolo fondamentale fu proprio della famiglia Galimberti, proprietaria della ditta tessile. Nel primo regolamento stilato nel 1929 si legge infatti che la direzione veniva nominata dal sig. Federico Galimberti. Successivamente la facoltosa famiglia fece costruire un locale in via Tessitura appositamente per la sede della banda, che nel frattempo si era trasferita in via Cavour. In questo periodo, gli anni Trenta, l'organico era assai numeroso. Raggiunse quasi la settantina di elementi, tenendo in media venti concerti all'anno tra Osnago, i paesi limitrofi e finanche nelle località turistiche lariane. Sono anche gli anni dei primi concorsi musicali e delle prime gite sociali a Venezia nel 1936 e a Genova nel 1937.
Con l'entrata in guerra la banda si dovette sciogliere. Già nel 1946 tuttavia suonò in concerto nei pressi di Calusco d'Adda. Le direzioni musicale e organizzativa si succedettero rapidamente. I musicanti poterono indossare anche una nuova divisa: giacca azzurra, camicia e pantaloni bianchi con un copricapo a "bustina", poi sostituito da un berretto bianco. Nei primi anni Sessanta la sede si sposta nell'edificio comunale di viale delle Rimembranze. In questo decennio parve che il Corpo Musicale di Osnago fosse giunto al termine del proprio ciclo di vita. La partecipazione cominciò a calare, e il numero di concerti e trasferte pure. All'inizio del 1974 ci fu una vera e propria chiamata agli strumenti nelle scuole elementari e medie. L'esito andò al di sopra delle più rosee aspettative, anche grazie all'impulso del nuovo Maestro Luigi Colombo, diplomato al Conservatorio di Milano.
Con i giovani allievi entrarono in banda per la prima volta anche le donne. Alla fine del 1974 il gruppo era composto da 45 musicanti, di cui 15 ragazze. Nel 1975 ne facevano parte 52 persone, più di un terzo erano donne. L'anno successivo ancora il numero crebbe e di conseguenza l'attività musicale fu rinnovata. Con la nuova divisa, tornarono i concerti e i raduni bandistici. In quel preciso 1976 si raggiunse quota 61 elementi. Dalla metà degli anni Ottanta il presidente è rimasto Carlo Caiani. Nel 1997 la banda uscì dal territorio nazionale e andò in trasferta a Plüderhäusen. L'iniziativa fu apprezzata e ci tornarono altre due volte nel 2000 e nel 2008. Altri gemellaggi con bande straniere ci furono con la londinese British Airways Brass Band e con la Aer Lingus Pipe Band di Dublino. Con il nuovo statuto del 1998, la banda assunse la denominazione di "Corpo Musicale Osnago-Lomagna".
VIDEO
LA BANDA OGGI
La formazione attuale risente di un calo della partecipazione. È costituita da una quindicina di musicanti, di cui un terzo sono donne. Gli allievi invece sono sei, nonostante da ormai 7 anni la banda porti nelle scuole elementari di Osnago e Lomagna i propri strumenti per tre mesi all'anno, fornendo un'infarinatura di alfabetizzazione musicale. In realtà già prima del 2010 il Corpo musicale si faceva conoscere nelle scuole con delle esibizioni estemporanee. In questo periodo, oltre alle classiche ricorrenze civili e religiose, la banda svolge quattro concerti all'anno, due a Osnago e due a Lomagna. Quella più sentita è l'esibizione dell'epifania, al chiuso presso il teatro dell'oratorio di Osnago.
Durante i servizi indossano pantaloni grigi, giacca blu e camicia bianca. Gli strumenti suonati sono la batteria, i timpani e quando sono in marcia i tamburi imperiali, che costituiscono un tratto distintivo della formazione. Per gli strumenti a fiato ci sono i clarinetti, i sassofoni, le trombe, l'eufonio, i tromboni, il trombone a tiro e il bassotuba. In banda ci sono sia ragazzi sia anziani. La metà dei componenti è costituita dalla fascia 25-40 anni. C'è una sola famiglia, ed è quella che permette al Corpo Musicale di esistere.
Come detto precedentemente il presidente dagli anni Ottanta è Carlo Caiani. I suoi tre figli suonano e insegnano. Debora impartisce le nozioni di teoria e solfeggio, Alberto insegna gli ottoni e Ornella è il Maestro della banda dal 2004/2005, oltre a tenere le lezioni per gli strumenti ad ancia. La passione per la musica l'ha sempre accompagnata dal liceo musicale di Monza al diploma al Conservatorio di Mantova. A Osnago propone un repertorio vario: dal classico al moderno, dalle trascrizioni a brani originali per banda, dalle colonne sonore alla musica popolare. Oltre alla Scuola Allievi il Corpo Musicale mette a disposizione dei corsi a gruppo di propedeutica musicale per i bambini dai 5 ai 7 anni, che possono scegliere uno strumento.
Infine è alla ricerca di suonatori di tamburi imperiali da parata impartendo lezioni gratuite, pur di continuare la tradizione. Tra difficoltà economiche - in assenza di contributi esterni come in passato - e scarsa partecipazione dei giovani, si spera che il Corpo Musicale Osnago-Lomagna riesca a cominciare una fase più incoraggiante, come in passato ha dimostrato di saper fare.
Continua/5
Marco Pessina