Mandic: primi mesi per il nuovo ambulatorio per pazienti scompensati e fragili
Stefano Maggiolini
L’Ambulatorio specialistico, avviato dalla Struttura di Cardiologia del Mandic, si occuperà in particolare, dei controlli di follow up, a 7 e a 15 giorni, dei pazienti con insufficienza cardiaca.
“Un controllo in tempi brevi – spiega Stefano Maggiolini, Primario della Cardiologia meratese – dei pazienti con insufficienza cardiaca, dimessi da pochi giorni dalla nostra struttura, porta dei significativi benefici alla stabilizzazione della terapia. Un monitoraggio precoce dell’andamento della cura ha davvero grandi vantaggi sul paziente ed inoltre riduce costi e mortalità secondo una letteratura internazionale ormai consolidata”
L’ambulatorio, che si svolge ogni martedì, prevede una visita di controllo, entro due settimane dalla dimissione dall’ospedale, per tutti i pazienti con insufficienza cardiaca, allo scopo di migliorare la transizione verso la fase domiciliare e ridurre le difficoltà associate agli elevati tassi di nuovi ricoveri.
“Il nostro nuovo ambulatorio – chiarisce Stefano Maggiolini – che ha lo scopo di ottimizzare i trattamenti iniziati in ospedale, vuole anche essere un momento per il paziente per comprendere meglio i farmaci che assume, parlarne in modo approfondito con il medico ed esprimere allo specialista le paure e le difficoltà incontrate dopo le dimissioni”.
Il paziente non dovrà effettuare nessuna prenotazione, l’appuntamento sarà fissato direttamente in reparto e al momento della dimissione il cittadino saprà già quando potrà rivedere gli specialisti che l’hanno seguito durante la sua degenza.
“Nell’ambito degli ambulatori dedicati per patologia – dice il Primario della Cardiologia dell’Ospedale Mandic – questo può essere un nuovo tassello che si aggiunge alle numerose esperienze di grande professionalità presenti a livello del nostro Dipartimento Cardiovascolare volto a dare ai pazienti del nostro territorio un servizio ed una professionalità sempre maggiori”.