Mandic: svolgeva attività non autorizzate. Medico indagato dalla Guardia di finanza
![](/public/filemanager/pub_files_archivio/2017/Marzo/Mandic_Guardia_Finanza.jpg)
Il professionista è stato indagato per violazione dell'art. 53 comma 7 d.Lgs 165/2001 e nei suoi confronti è stato aperto un procedimento penale presso la Procura della Repubblica per i reati previsti dal comma 2 dell'art. 640 (truffa) a danno del sistema sanitario nazionale, con le aggravanti previste dall'art. 61 n.9 e art. 81 e 479 del codice penale. Dal quadro accusatorio è emerso che il medico avrebbe svolto attività professionale non autorizzata (invece di lavorare solo per l'azienda ospedaliera faceva anche servizi intramoenia) percependo, negli ultimi 10 anni, profitti per 120mila euro. All'indagine penale conclusa si affianca infine quella ancora in corso per stabilire quale sia l'eventuale danno erariale procurato all'ente pubblico.
![](https://www.merateonline.it/img/logo_mela.jpg)