Mandic: dopo 20 giorni il ''Tu passi'' continua a non convincere. Attese più lunghe, prenotazioni 'inutili' e gli anziani preoccupati
"Ho utilizzato il sistema di prenotazione online pensando di poter effettuare il mio esame all'orario stabilito, ma sono in attesa da mezz'ora. E' una possibilità nuova e probabilmente c'è bisogno di un certo "rodaggio", ma al momento non mi sembra molto funzionale".
A parlare, nella mattinata di oggi presso il centro prelievi dell'ospedale Mandic, è uno dei (pochi) utenti che hanno provato la modalità di prenotazione online "Tu passi", già attiva presso il nosocomio di Lecco e recentemente introdotta anche nell'ospedale di Merate. "Sono arrivato 5 minuti prima dell'orario della prenotazione e non ho avuto problemi con il "totem", l'utilizzo è intuitivo e ci sono volontari pronti ad aiutarti. Ma da quando ho avuto in mano il mio codice a quando sono stato chiamato allo sportello per pagare è passata mezz'ora e sono ancora in attesa di fare il prelievo. A saperlo avrei prenotato per un orario precedente".
Anche un'altra signora, che ha saputo di questa possibilità, l'ha utilizzata senza problemi. "Per chi è abituato a utilizzare Internet è facile, ma sicuramente un anziano deve farsi aiutare. Il problema è che non sembra funzionare, siamo comunque in attesa". La modalità di "accesso" al servizio, sia per chi si è prenotato che per gli altri, con schermi che proiettano i codici alfanumerici per portarsi prima presso gli sportelli e poi nel "box" (alias gli ambulatori interni) non è apparsa efficace alla maggior parte dei presenti. "Sono venuta qui come faccio sempre quando devo fare gli esami, ho tirato giù il numerino grazie al volontario perché per me usare quello schermo non è facile. Capire quando si viene chiamati è più complicato, l'attesa mi sembra più lunga del solito. L'unica cosa che è migliorata è che non c'è più la ressa delle persone dove si effettuano i prelievi, perché si entra quando si viene chiamati" ha spiegato una signora anziana.
A parlare, nella mattinata di oggi presso il centro prelievi dell'ospedale Mandic, è uno dei (pochi) utenti che hanno provato la modalità di prenotazione online "Tu passi", già attiva presso il nosocomio di Lecco e recentemente introdotta anche nell'ospedale di Merate. "Sono arrivato 5 minuti prima dell'orario della prenotazione e non ho avuto problemi con il "totem", l'utilizzo è intuitivo e ci sono volontari pronti ad aiutarti. Ma da quando ho avuto in mano il mio codice a quando sono stato chiamato allo sportello per pagare è passata mezz'ora e sono ancora in attesa di fare il prelievo. A saperlo avrei prenotato per un orario precedente".
Anche un'altra signora, che ha saputo di questa possibilità, l'ha utilizzata senza problemi. "Per chi è abituato a utilizzare Internet è facile, ma sicuramente un anziano deve farsi aiutare. Il problema è che non sembra funzionare, siamo comunque in attesa". La modalità di "accesso" al servizio, sia per chi si è prenotato che per gli altri, con schermi che proiettano i codici alfanumerici per portarsi prima presso gli sportelli e poi nel "box" (alias gli ambulatori interni) non è apparsa efficace alla maggior parte dei presenti. "Sono venuta qui come faccio sempre quando devo fare gli esami, ho tirato giù il numerino grazie al volontario perché per me usare quello schermo non è facile. Capire quando si viene chiamati è più complicato, l'attesa mi sembra più lunga del solito. L'unica cosa che è migliorata è che non c'è più la ressa delle persone dove si effettuano i prelievi, perché si entra quando si viene chiamati" ha spiegato una signora anziana.