Lega Nord: la nostra posizione su ''forno'' e Teleriscaldamento
Viste diverse sollecitazioni da parte di chi probabilmente non legge assiduamente la stampa sulla quale sono intervenuto sull'argomento più volte, vorrei innanzitutto sottolineare che la linea della Lega Nord sul progetto di teleriscaldamento e sull'inceneritore di Valmadrera è stata più volte affrontata in direttivo provinciale e la linea e' stata condivisa dall'interno direttivo, senza eccezione alcuna.
Innanzitutto abbiamo chiesto che si verifichi la strategicita' del forno nel medio lungo periodo. Anche perché un investimento come il teleriscaldamento va letto su un piano quarantennale.
Noi vogliamo un'analisi dettagliata finalizzata ad un graduale spegnimento del forno CON DATA CERTA direttamente proporzionale alla riduzione dei rifiuti della nostra provincia che verranno bruciati grazie principalmente alla differenziata e al riciclo, percentuale destinata ad aumentare sempre più anche per imposizioni europee fatte proprie e date per assodate anche da Regione Lombardia. Abbiamo chiesto analisi epidemiologiche unendo la tipologia "caso controllo" a quella di tipo "coorte" in corso, e fino all'esito delle stesse NESSUN INVESTIMENTO dev'essere fatto! Stiamo con dei sindaci chiedendo di inserire il prof. Crosignani nello staff come soggetto di parte dei sindaci e amministratori, disposto tra l'altro a lavorare gratuitamente. Silea deve presentare ufficialmente un piano economico/finanziario e ambientale che dimostri la sostenibilità dell'alimentazione del teleriscaldamento con altro combustibile, conversione direttamente collegata alla riduzione di rifiuti di cui sopra. Non possiamo rischiare che vengano importati rifiuti per far andare al massimo il forno e neppure rendere dipendente il teleriscaldamento dal combustibile rifiuto.
Questo è quanto richiesto anche dall'ultimo odg votato da Regione e presentato come proposta dalla Lega Nord. Vorrei inoltre ricordare che il teleriscaldamento non è stato chiesto da Regione Lombardia perché lo considerava necessario e strategico per le politiche ambientali regionali, ma come compensazione ambientale in seguito alla richiesta di Silea di potenziamento del forno. Non avendo la Regione competenze per dire di no....ha posto una richiesta di compensazione...e oggi ha meglio specificato la questione nei termini anzidetti. Vorrei inoltre sottolineare che a Regione Lombardia nessuno ha ancora presentato il progetto completo con le reti...direi aspetto non di poco conto sia per la fattibilità che sostenibilità dal punto di vista finanziario.
Innanzitutto abbiamo chiesto che si verifichi la strategicita' del forno nel medio lungo periodo. Anche perché un investimento come il teleriscaldamento va letto su un piano quarantennale.
Noi vogliamo un'analisi dettagliata finalizzata ad un graduale spegnimento del forno CON DATA CERTA direttamente proporzionale alla riduzione dei rifiuti della nostra provincia che verranno bruciati grazie principalmente alla differenziata e al riciclo, percentuale destinata ad aumentare sempre più anche per imposizioni europee fatte proprie e date per assodate anche da Regione Lombardia. Abbiamo chiesto analisi epidemiologiche unendo la tipologia "caso controllo" a quella di tipo "coorte" in corso, e fino all'esito delle stesse NESSUN INVESTIMENTO dev'essere fatto! Stiamo con dei sindaci chiedendo di inserire il prof. Crosignani nello staff come soggetto di parte dei sindaci e amministratori, disposto tra l'altro a lavorare gratuitamente. Silea deve presentare ufficialmente un piano economico/finanziario e ambientale che dimostri la sostenibilità dell'alimentazione del teleriscaldamento con altro combustibile, conversione direttamente collegata alla riduzione di rifiuti di cui sopra. Non possiamo rischiare che vengano importati rifiuti per far andare al massimo il forno e neppure rendere dipendente il teleriscaldamento dal combustibile rifiuto.
Questo è quanto richiesto anche dall'ultimo odg votato da Regione e presentato come proposta dalla Lega Nord. Vorrei inoltre ricordare che il teleriscaldamento non è stato chiesto da Regione Lombardia perché lo considerava necessario e strategico per le politiche ambientali regionali, ma come compensazione ambientale in seguito alla richiesta di Silea di potenziamento del forno. Non avendo la Regione competenze per dire di no....ha posto una richiesta di compensazione...e oggi ha meglio specificato la questione nei termini anzidetti. Vorrei inoltre sottolineare che a Regione Lombardia nessuno ha ancora presentato il progetto completo con le reti...direi aspetto non di poco conto sia per la fattibilità che sostenibilità dal punto di vista finanziario.
Il Segretario Provinciale Lega Nord - Lega Lombarda Flavio Nogara