Mandic: utenti smarriti e...arrabbiati con il nuovo sistema di prenotazione ''Tu passi''

Buongiorno
questa mattina ho prenotato una consegna di campioni di sangue per lunedì, tramite il totem posizionato nella hall. Mi è stato detto che lunedì dovrò presentarmi con lo “scontrino” che mi è stato rilasciato e confermare la mia presenza sempre attraverso la colonnina. Peccato che dovrò passare davanti a tutti coloro che invece lunedì si avvarranno della procedura sul posto per la prenotazione, probabilmente ricavandone qualche insulto. Ma non si poteva dedicare un totem solo per chi si è avvalso della procedura online?

Un lettore
Buonasera
ho appreso dell'entrata in funzione del nuovo sistema presso il centro prelievi/prenotazioni. Prima arrivavo, prendevo il biglietto, mi sedevo e aspettavo la chiamata dall'impiegata, poi attendevo di fare il prelievo o me ne andavo con la prenotazione. Ora il tempo è enormemente aumentato perchè il passaggio al totem prevede l'inserimento della tessera, la scelta del servizio, la prenotazione dell'esame, poi l'attesa sulla sedia e la procedura che segue è identica. Con un tempo maggiore, probabilmente anche di tre volte.
Ma il guadagno dove è stato?

M.V.
Se il beneficio è stato solo per i pazienti della TAO che non devono più “chiamare i carabinieri” per gestire la fila, per gli altri a mio parere ci sono solo confusione e tempi più lunghi.

Mara
Buongiorno
vorrei sapere quali sono le motivazioni che hanno portato ad adottare il “pessimissimo” (a mio parere) sistema di chiamata al cup e centro prelievi di Lecco anche a Merate dove già era una crisi continua...ho prenotato come dice la propaganda l'orario per arrivare allo sportello per non fare la fila ma anziché esser chiamato, vedo la gente andarmi avanti anche se in ritardo. Mi spiegate a che serve prenotare se poi non siete in grado di mantenere quello che dite? A che serviva cambiare in peggio il già mal funzionante sistema?
Perchè prima di mettere in atto questi sistemi non si sperimentano con una settimana di fila al cup e centri prelievi che chissà,  magari vedendo cosa succede forse si trovano le giuste soluzioni
E si chiamerà pure TUPASSI il sistema, con tanto di applicazione da scaricare...si tupassi per  scemo a provarci...

Giorgio
Abbiamo chiesto a Ivan Sternativo, responsabile dell'accettazione amministrativa dei dipartimenti sanitari, una risposta ai quesiti degli utenti/lettori.


"Se ci fossero 6/7 totem si potrebbe riservare una postazione per chi ha fatto la prenotazione da casa collegandosi al sito www.tupassi.it" ha spiegato "attualmente quelli di cui disponiamo sono i due attivi presso la hall. Ci stiamo anche attrezzando per posizionare dei monitor grandi nella sala di attesa, mancano i collegamenti ma è questione di giorni. Per il resto se chi ha fatto la prenotazione da casa arriva e dà conferma della presenza in ritardo, rispetto all'orario stabilito, il sistema riconoscerà la sua precedenza e lo chiamerà subito".

Per quanto riguarda l'allungamento dei tempi tra l'arrivo e la chiamata per l'esame, si è tenuto conto del rapporto costo/beneficio. "Se io prenoto da casa uso al massimo la potenzialità del sistema, risparmiando una mezz'ora e arrivando in ospedale al momento della chiamata. Tra l'accettazione e l'esame vero e proprio abbiamo un tempo medio di 10 minuti di attesa. Quindi se io prenoto la chiamata per le 8.30, so già che per le 9, salvo inconvenienti, avrò terminato. Cosa che invece prima non potevo prevedere. Qui è vero la procedura del totem allunga i tempi tra inserire la tessera, selezionare il servizio e poi la prestazione, però la logica di attesa è diversa: invece di aspettare seduti si aspetta davanti al totem. Mentre chi prenota da casa non aspetta. Avendo un'idea dell'orario di chiamata i tempi sono ridotti enormemente".

Indubbi, invece, i benefici per i pazienti della TAO (terapia anticoagulante) che prima autogestivano la fila fino all'apertura dell'accettazione, con momenti di screzio culminati anche con chiamate alle forze dell'ordine. "Un ringraziamento lo devo rivolgere ai volontari che si sono dimostrati estremamente disponibili a prestarsi in questi primi giorni di attivazione, per l'assistenza all'utenza" ha concluso Sternativo.
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