Mandic: Fabio Rolfi presidente della commissione sanità in visita al presidio, rassicura su pronto soccorso e pneumologia

Questo pomeriggio il presidente della III Commissione Permanente - Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, accompagnato da una rappresentanza locale del Carroccio, ha fatto visita al presidio ospedaliero del Mandic.

La visita al pronto soccorso


Un incontro voluto proprio dai politici locali per ribadire l'attenzione posta al presidio, per allontanare la parola "smantellamento" e per visionare alcuni comparti ancora in fase di allestimento o in sofferenza. Come il pronto soccorso da cui è partita la visita. Qui il primario dr. Giovanni Buonocore ha velocemente fatto visitare il reparto per poi dare qualche numero, sia in termini di accessi giornalieri che di personale a disposizione.

Il primario Pierluigi Carzaniga mentre illustra attività e strumentazioni agli "ospiti"

E proprio su questo secondo aspetto si è concentrata una parte della riflessione a fine giro, da parte del presidente Rolfi "Il Pronto soccorso è tra gli interventi organizzativi nell'elenco delle richieste presentate alla regione Lombardia per il 2017. E' stato stanziato un fondo da 500milioni di euro per l'edilizia sanitaria, l'informatizzazione e le attrezzature" ha spiegato "in fase di costruzione della delibera, che prevediamo in pubblicazione entro Pasqua, ci sarà la graduatoria delle richieste e puntiamo ad una accoglienza delle aspettative di Merate".


Il blocco operatorio

"Siamo consapevoli della carenza di medici al Pronto Soccorso" gli ha fatto eco il direttore generale Stefano Manfredi "avremmo voluto assumere quattro persone con l'ultimo concorso e invece ne abbiamo forse una. Siamo dovuti passare così al piano B con l'affiancamento di alcuni chirurghi per permettere al reparto di andare avanti. Ora faremo un nuovo concorso ma non mi immagino grandi adesioni. I medici di Pronto Soccorso sono pochi, è una carenza diffusa. Stiamo pensando ad altri piani, guardando ad altri PS così come a rapporti tra ATS e medici di base per trovare modelli organizzativi che ci facciano arrivare a dicembre preparati". Sulle richieste di tagli alla spesa sul personale, così come chiesto a livello nazionale, e sulla riduzione di fondi sempre a livello centrale, con tagli indiscriminati, ha puntato il dito Rolfi.

Il 5° piano che dovrebbe ospitare la Pneumologia

Terminata la breve visita in PS, accompagnati dal primario di Chirurgia dr. Pierluigi Carzaniga le rappresentanze leghiste si sono spostate al blocco del piano operatorio (inaugurato nel 2011 dall'allora presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni con DG Mauro Lovisari, su progetto avviato dall'ex DG Ambrogio Bertoglio) e hanno potuto avere delucidazioni su numeri, prestazioni, eccellenze, strumentazioni e performance che l'équipe riesce a raggiungere. Ultima tappa i corridoi, vuoti, che dovrebbero ospitare la pneumologia. "Prima dell'estate si definirà la questione con l'Inrca di Casatenovo" ha puntualizzato il consigliere regionale Antonello Formenti. "Siamo realmente a un passo dalla trattativa" ha chiuso Manfredi "abbiamo già avuto altri incontri con lo staff del welfare dell'assessore Gallera e ritengo di poter dire che siamo in una fase di veloce avvicinamento alla firma. Credo che ci siano tutte le condizioni".

 Il presidente della III Commissione Permanente - Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Fabio Rolfi

Da sinistra Gedeone Baraldo (direttore medico di presidio), Paola Palmieri (direttore amministrativo),
Marco Benedetti (esponente LN), Franco Lana (segretario cittadino LN), Fabio Rolfi, Stefano Manfredi (DG ASST Lecco),
Antonello Formenti (consigliere regionale LN), Massimo Panzeri (consigliere comunale LN)


Da ultimo un accenno veloce, su precisa domanda, relativamente alla riqualificazione degli ex poliambulatori, già finanziati e appaltati e tuttora inutilizzati. "L'intervento è in capo all'ATS" ha spiegato Manfredi "c'è da procedere con lo smaltimento dell'amianto e si dovrà decidere per l'utilizzo di quello stabile che viste anche le nuove esigenze del territorio, dal Prest agli uffici di Cernusco, potrebbero trovare qui una soluzione. Bisogna partire al più presto". "Le rassicurazioni di oggi, su investimenti e un futuro roseo per il Mandic" ha concluso Massimo Panzeri, consigliere comunale capogruppo di Merate "possono contribuire come in ogni azienda privata a rendere anche il nostro ospedale attrattivo per un professionista alla ricerca di un posto di lavoro".
S.V.
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