Allarme sicurezza a Lecco

Meno soldi per gli immigrati accolti sul nostro territorio, le cui richieste di asilo dopo l'iter di identificazione risultano per il 90% non accoglibili, e più risorse da destinare alle forze dell'ordine! I fatti di cronaca che parlano di delinquenza nel lecchese in questi giorni si stanno moltiplicando. La gente non si sente più libera e sicura nemmeno di passeggiare per le vie di Lecco e i nostri ragazzi di percorrere il tratto di strada dalla stazione al proprio istituto scolastico. Lecco è una Città nella quale si concentrano le attività lavorative e le scuole, con ragazzi e ragazze da proteggere in particolar modo, mi sembra assurdo doverlo sottolineare! Questura, Prefettura e il Sindaco di Lecco, sul quale gravano le prime responsabilità per la mancanza di sicurezza nella propria Città, chiedano più uomini e più mezzi per poter garantire la sicurezza ai nostri cittadini. Chiedano inoltre a gran voce che venga attuata una vera riforma della giustizia, affinché l'operato delle forze dell'ordine non venga vanificato dai magistrati che rilasciano il malvivente il giorno stesso dell'arresto. Gli ultimi fatti di delinquenza sono riferibili a zone di Lecco che per natura e per logica dovrebbero essere altamente presidiate, ma se questi fatti si susseguono e si moltiplicano vuol dire che non si sta facendo abbastanza. Se necessario si chiami l'esercito a presidiare! Si faccia tutto il necessario perché è inaccettabile che ci si debba sentire in pericolo solo percorrendo le vie della propria Città! Ma dove stiamo arrivando? Non passi il messaggio che è normale e che sono fatti che possono accadere, perché questo non è assolutamente vero e con un presidio del territorio adeguato questi fatti non accadrebbero.

La situazione oggi è per di più aggravata dal fatto che il fenomeno immigratorio, mal gestito dal Governo PD, ha consentito l'arrivo nel nostro territorio di molti immigrati irregolari, e molti di questi hanno fatto perdere le proprie tracce allontanandosi dai centri di accoglienza ed ora, essendo entrati nel circuito della clandestinità, non possono che vivere di pretesti e di criminalità. Fatti che come Lega denunciammo sin dall'inizio di questo fenomeno e oggi purtroppo non passa giorno che non riceviamo delle conferme con fatti di cronaca che solo qualche anno fa non avremmo mai immaginato possibili!