''Ambito di Merate'': la ripartizione delle risorse al fondo nazionale politiche sociali

Per l'anno 2016 il fondo nazionale politiche sociali aveva stanziato per la Lombardia 40milioni di euro. In base ai piani di zona, poi, è avvenuta la ripartizione che ha portato al meratese 443.556 euro e all'ATS Brianza 383mila euro come premialità sulla cartella sociale informatizzata (clicca qui).


Obiettivo del piano di zona sarà quello, andando avanti, di usare il fondo in modo omogeneo tra le varie aree per una migliore e più facile gestione sia dei progetti che degli stanziamenti.

Cinque sono i macrolivelli all'interno dei quali il fondo viene spalmato:
1. servizi per l'accesso e la presa in cario de parte della rete assistenziale (es. pronto intervento sociale)
2. servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio (es. assistenza domiciliare)
3. servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari (es. asili nido, centri diurni)
4. servizi territoriali a carattere residenziale per la fragilità (comunità per minori e fragili)
5. misure di inclusione sociale-sostegno al reddito (interventi per facilitare inclusione ed autonomia)

Nel corso dell'assemblea distrettuale con i vari rappresentanti dei comuni di Merate e Casatese sono state dettagliate le risorse destinate nel 2016 a queste voci.
10.584 euro sono dante per l'accreditamento delle unità di offerta sociale; 11.081 euro per lo sportello territoriale assistenti famigliari e per la telefonica sociale; 62.251 euro per l'affidamento di minori in famiglie; 38.357 euro per un progetto sperimentale anziani e per interventi di accoglienza e sostegno all'area salute mentale; 140.339 euro per l'accoglienza adulti; 113.730 euro per percorsi di autonomia giovani e servizi di supporto all'inserimento lavorativo delle fasce deboli.

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S.V.
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