Merate: bilancio del centro aiuto alla vita. 112 famiglie accompagnate, tante italiane

Non si arresta il flusso di persone che si rivolge ad associazioni ed enti per avere un sostegno economico o di beni di prima necessità.

E' il caso del CAV, Centro Aiuto alla Vita, da anni in prima linea per accompagnare le nuove vite che vedono la luce e le loro mamme, spesso sole e in difficoltà, alle prese con l'angoscia (e naturalmente la gioia) della gravidanza che vuol dire maggiori spese, problemi con il lavoro, armadio da adeguare, accessori da acquistare. Nel 2016 allo sportello di Via Don Borghi, situato nella ex canonica di Novate, sono approdate 112 nuove famiglie con 66 donne in gravidanza e 46 non in gravidanza. I bambini nati sono stati 54. Nel 2015 le donne aiutate erano state 90 e i bambini nati 55, cui si erano aggiunti 293 pacchi distribuiti con generi di prima necessità. Nel 2014 i numeri parlavano di 96 donne sostenute, 57 bambini e 334 famiglie raggiunte dal pacco.
Tornando all'anno appena concluso sono stati 12 i progetti aperti per i nuovi nuclei che hanno chiesto aiuto mentre per quanto riguarda le nazionalità la prevalenza va alle marocchine (33 persone aiutate), seguite da 13 senegalesi a parimerito con le13 italiane. La distribuzione territoriale degli aiuti, infine, esce dalla provincia e supera i confini del distretto meratese.

S.V.

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