Merate: in totale abbandono la palazzina della guardia medica. Muri scrostati, rovi ed erbacce sul perimetro, cartelli scoloriti

L'edificio dall'esterno è in uno stato di totale abbandono. I muri sono scrostati, la tinteggiatura è smunta e ci sono intere aree sgretolate che lasciano intravvedere i mattoni. Il corridoio che c'è accanto al marciapiede che sale da Via Cerri è un misto tra erbacce, rifiuti gettati da incivili che vi passano a piedi, rovi, sterpaglia che da mesi ormai non è più oggetto di manutenzione. Il lato a est, poi, che confina con Ecosystem è una striscia sporca, scura, ricettacolo di sicuro di sporcizia e non è da escludersi topi.


Come recitano due cartelli appesi alla porta in legno che si affaccia sulla rotatoria, la commissione medica per il riconoscimento di invalidità civile è stata spostata, dal mese di dicembre, presso il poliambulatorio dell'ospedale, mentre il servizio di medicina legale si trova ora al secondo piano del padiglione centrale. Entrando nel parcheggio dove si trova l'ingresso della guardia medica, oltre a qualche decorazione a muro realizzata da alcuni rampicanti, si vede il cartello spacchettato con l'ultimo listello solo e la scritta che indica il servizio.

Sulla porta, appiccicate in due buste trasparenti, ci sono le comunicazioni della chiusura e del trasferimento a Casatenovo in via "temporanea" e per cause di forza maggiore. Quali siano queste cause di forza maggiore non è dato sapere. Indiscrezioni, come già anticipato, danno in un problema all'impianto di riscaldamento che avrebbe lasciato a terra l'ultimo servizio rimasto nella palazzina, quello appunto della guardia medica, già carente di suo di accessori come lenzuola, asciugamani e sapone.

Resta il fatto dell'ulteriore disagio che ora l'utenza subirà dovendosi recare fino a Casatenovo, nella sede di Via Monteregio, in attesa della sistemazione della struttura, di cui però non sono stati forniti tempi certi.
S.V.
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