Inquinamento: Merate è ai vertici regionali. Ora si attende la pioggia per metà settimana

La pioggia che, secondo le previsioni, scenderà prima moderata, mercoledì, poi sempre più intensa, fra giovedì e venerdì, sarà la sola a salvarci dallo smog che tormenta il meratese da oltre due mesi. Quel che c'era da dire l'abbiamo detto, a partire dal totale disinteresse al problema mostrato sia dalla Giunta Massironi, sia dai sindaci dei comuni limitrofi che si trovano esattamente nelle stesse condizioni di Merate. Legambiente ha diffuso oggi un comunicato sul quale si sollecitano interventi strutturali a regione Lombardia e più in generale alle regioni del bacino padano. Sollecitando i comuni dell'area critica ad aderire al protocollo Anci-regione per fare fronte comune nella lotta all'inquinamento.


Nel decalogo di Legambiente viene posto l'accento sulla piantumazione da effettuare in maniera massiccia ovunque possibile, il controllo del veicoli e la messa al bando delle caldaie a gasolio che, a parità di prestazioni, costano il doppio e sono 25 volte più inquinanti di una caldaia a metano. La tabella messa a punto dall'associazione ambientalista riporta le città capoluogo di provincia della Lombardia. Abbiamo inserito Merate il grado di inquinamento dell'aria a causa delle polveri sottili (PM 10). Come si può notare il numero di giorni in cui l'indice è superiore a 50 microgrammi per metro cubo (23) è inferiore solo a Cremona, mentre la media resta tra le più alte nonostante il territorio meratese abbia beneficiato del vento di favonio nei primi giorni del mese che aveva abbattuto le polveri fino a un minimo di 7 mµ/mc.
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