Mandic: due militari del NAS di Brescia al pronto soccorso su indicazione ministeriale. Acquisiti documenti, nessuna criticità

Questa mattina due carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione di Brescia, dalle 10 fino alle 13.30 circa, sono stati al Mandic di Merate su precisa indicazione ministeriale a seguito dei fatti di Nola dove in un video diffuso in rete si vedevano pazienti distesi a terra e lì presi in carico dal personale del pronto soccorso.

I militari hanno acquisito le schede dei tempi medi di attesa, una copia del piano di sovraffollamento (che è un protocollo regionale da seguire nel momento in cui il reparto non è più in grado di farsi carico dell'afflusso di utenza) e hanno poi stilato un verbale che non ha riscontrato né carenze né problemi. Il personale inviato dal ministero, che sta comunque "ispezionando" anche altri presidi (il Manzoni di Lecco per il momento non è stato "toccato" dalla visita, ndr), ha visionato la pulizia del reparto, della sala di attesa del pronto soccorso nonché ha chiesto ragguagli su come viene svolto il triage, in quali tempi e modalità. Come accennato il verbale stilato dopo le tre ore di permanenza in reparto non ha riscontrato criticità.
S.V.
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