Rischio incendio boschivi: codice arancione, criticità moderata
La Sala operativa della Regione Lombardia la cui attivita' e' coordinata dall'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di moderata criticita' (codice arancione) per rischio incendio boschivo, nelle zone F1 (Val Chiavenna, Sondrio), F2 (Alpi centrali, Sondrio), F4 (Verbano, Varese), F5 (Lario, Como e Lecco), F6 (Brembo, Bergamo), F7 (Alto Serio - Scalve, Bergamo), F8 (Basso Serio - Sebino, Bergamo e Brescia), F9 (Valcamonica, Brescia), F10 (Mella - Chiese, Brescia), F11 (Garda, Brescia), F12 (Pedemontana occidentale, Como, Lecco e Varese), F15 (Oltrepo' pavese, Pavia).
La Regione rimane interessata da correnti secche da settentrione, con ventilazione in attenuazione a tutte le quote. In particolare, tra il pomeriggio odierno e la giornata di domani sabato 07/01, venti deboli o al piu' a tratti moderati di direzione variabile sulle aree di pianura e sull'Appennino, moderati da nord sui rilievi alpini e prealpini oltre 1.000 metri (raffiche fino a 30-50 km/h), tra moderati e forti oltre 1.500 metri (raffiche possibili tra 40 e 80 km/h). Per tutto il periodo, precipitazioni assenti, con umidita' in graduale aumento a partire dalle aree di pianura.
In conseguenza dei diversi incendi sviluppatisi a partire dal 01/01 nelle zone omogenee F1, F2, F5, F6, F9, F10 e F11, si raccomanda di intensificare le azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attivita' di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e riportati nell'allegato 4 della Direttiva regionale e i Comuni colpiti dagli incendi.
La Sala operativa segnala, inoltre, che da mercoledi' 3 gennaio e fino a revoca, e' attivo il periodo ad 'Alto rischio di incendio boschivo'; vige pertanto il divieto assoluto, nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento metri, di accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.
La Regione rimane interessata da correnti secche da settentrione, con ventilazione in attenuazione a tutte le quote. In particolare, tra il pomeriggio odierno e la giornata di domani sabato 07/01, venti deboli o al piu' a tratti moderati di direzione variabile sulle aree di pianura e sull'Appennino, moderati da nord sui rilievi alpini e prealpini oltre 1.000 metri (raffiche fino a 30-50 km/h), tra moderati e forti oltre 1.500 metri (raffiche possibili tra 40 e 80 km/h). Per tutto il periodo, precipitazioni assenti, con umidita' in graduale aumento a partire dalle aree di pianura.
In conseguenza dei diversi incendi sviluppatisi a partire dal 01/01 nelle zone omogenee F1, F2, F5, F6, F9, F10 e F11, si raccomanda di intensificare le azioni di sorveglianza e pattugliamento del territorio che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attivita' di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi e riportati nell'allegato 4 della Direttiva regionale e i Comuni colpiti dagli incendi.
La Sala operativa segnala, inoltre, che da mercoledi' 3 gennaio e fino a revoca, e' attivo il periodo ad 'Alto rischio di incendio boschivo'; vige pertanto il divieto assoluto, nei boschi o a distanza da questi inferiore a cento metri, di accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville, gettare mozziconi accesi al suolo e compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio.