Merate: nel 2016, 69 giorni di superamento del valore limite di Polveri sottili. Media annua a 35 µg/mc. Il giorno peggiore a 129

Il 2016 si è chiuso con un leggero miglioramento della situazione globale dell'inquinamento da polveri sottili per la città di Merate. Restano i dati giornalieri preoccupanti che, al di là dei limiti europei comunque superati, hanno valori orari con concentrazioni elevate e indubitalmente pericolose per la salute.

I dati rilevati dalla centralina di Merate dal 2000 ad oggi


Al 31 dicembre i dati rilevati dalla centralina posizionata sulla 342 hanno registrato 69 superamenti (contro i 35 massimi previsti dall'Unione Europea) e 271 valori entro la soglia dei 50 microgrammi su metro cubo. Per 26 giorni invece i dati non sono stati rilevati causa malfunzionamento della strumentazione. Il periodo peggiore è stato quello di gennaio: dei 5 sforamenti oltre i 100 µg/mc infatti, tre si collocano in questo mese (il 30 con 129µg/mc, il 28 con 113 e il 24 con 104), uno a febbraio (il 2 con 109) e uno a novembre (113 il 17) La media annua si è fermata a 35,15 µg/mc.

La variazione della media annua nel corso di questi 16 anni, con un'attenzione al valore limite di 50µg/mc


Il numero annuo di sforamenti della soglia di 50µg/mc registrati dalla centralina di Merate.
L'Unione Europea fissa in 35 il numero massimo di superamenti consentiti in un anno


Se volgiamo lo sguardo al passato vediamo come il 2016 sia stato migliore rispetto al 2015 ma peggiore e anche di parecchio rispetto al 2014. Nulla a che vedere con i tre lustri precedenti, ma questo non deve comunque essere di consolazione visto che la città resta a tutti gli effetti fuorilegge rispetto ai parametri stabiliti dall'Europa.
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