Sprefico/PD: La Giunta regionale vuol comandare sui parchi
SPREAFICO (PD): “LA GIUNTA VUOLE COMANDARE SUI PARCHI, STROZZA LE AUTONOMIE, TAGLIA I FINANZIAMENTI”
“Non si tratta di una riforma della vecchia e attuale legge istitutiva sui parchi, la 86 del 1983, ma di una manipolazione per far perdere autonomia agli enti gestori e per puntare a governare i parchi lombardi direttamente da Milano”, commenta così Carlo Spreafico, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza regionale, la notizia del progetto di legge approvato dalla Giunta regionale sulla riforma dell’organizzazione degli enti gestori dei parchi.
“In questo modo - continua Spreafico - Regione Lombardia invade i consigli di gestione e le direzioni dei parchi. Inoltre, con il progetto di riforma il finanziamento regionale delle spese correnti diventa solo il 30 per cento, a fronte del 70 dato dagli enti locali. La Regione ha la faccia tosta di trasformare il consorzio in ente pubblico (ma non regionale!) e stabilire che 3 rappresentanti su 5, tra l’altro in ruoli chiave, sono di suo appannaggio. Proprio come avviene per le nomine delle Asl e delle aziende ospedaliere”.Secondo Spreafico, insomma, “prosegue il disegno centralizzatore della Giunta che vuole svuotare le autonomie territoriali alla faccia del federalismo”.
E se “siamo favorevoli che un componente indicato dalla Regione, ma approvato dall’assemblea dei sindaci, entri nel consiglio di gestione, come pure siamo d’accordo sulle razionalizzazioni”, prosegue l’esponente del Pd, “non riteniamo assolutamente che vada bene mettere le mani in modo pesante sui parchi, né tantomeno privarli di risorse e per questa via sottometterli di fatto, umiliando anche i loro amministratori che con passione fanno un lavoro difficile di tutela del territorio”.
www.carlospreafico.it
“Non si tratta di una riforma della vecchia e attuale legge istitutiva sui parchi, la 86 del 1983, ma di una manipolazione per far perdere autonomia agli enti gestori e per puntare a governare i parchi lombardi direttamente da Milano”, commenta così Carlo Spreafico, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza regionale, la notizia del progetto di legge approvato dalla Giunta regionale sulla riforma dell’organizzazione degli enti gestori dei parchi.
“In questo modo - continua Spreafico - Regione Lombardia invade i consigli di gestione e le direzioni dei parchi. Inoltre, con il progetto di riforma il finanziamento regionale delle spese correnti diventa solo il 30 per cento, a fronte del 70 dato dagli enti locali. La Regione ha la faccia tosta di trasformare il consorzio in ente pubblico (ma non regionale!) e stabilire che 3 rappresentanti su 5, tra l’altro in ruoli chiave, sono di suo appannaggio. Proprio come avviene per le nomine delle Asl e delle aziende ospedaliere”.Secondo Spreafico, insomma, “prosegue il disegno centralizzatore della Giunta che vuole svuotare le autonomie territoriali alla faccia del federalismo”.
E se “siamo favorevoli che un componente indicato dalla Regione, ma approvato dall’assemblea dei sindaci, entri nel consiglio di gestione, come pure siamo d’accordo sulle razionalizzazioni”, prosegue l’esponente del Pd, “non riteniamo assolutamente che vada bene mettere le mani in modo pesante sui parchi, né tantomeno privarli di risorse e per questa via sottometterli di fatto, umiliando anche i loro amministratori che con passione fanno un lavoro difficile di tutela del territorio”.
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