Giorgio Rucco
Dopo 35 anni alla guida dell’Associazione Pescatori di Brivio, “re” Giorgio Rucco ha lasciato il trono. Lo scettro, ironia della sorte, è passato ad un altro Rucco, Gianmario figlio di colui che ha presieduto l’associazione per oltre tre decadi accompagnando per mano i pescatori tra nuove norme, gare, impegni sociali e iniziative di ogni sorta. Un passaggio di carica, da padre in figlio, così come di padre in figlio a Brivio e in tutti i paesini fluviali, un tempo, venivano trasmesse le conoscenze acquisite sul fiume nelle lunghe giornate trascorse con la canna da pesca in mano.
“Non vorrei che si pensasse che ci siano state da parte mia forzature o inviti verso i consiglieri per far nominare mio figlio” ha dichiarato serenamente l’ormai ex-presidente Giorgio Rucco.
“Hanno ritenuto loro di dare a Gianmario l’incarico. Tra l’altro, da qualche anno, lui era già anche consigliere. Io ho lasciato con il sorriso sulle labbra: tutte le cose hanno un inizio e una fine. Posso dire di aver lasciato prima di commettere magari errori. So di smettere senza averne compiuti”. Dimissioni dunque
Il nuovo presidente
Gianmario Rucco
giunte spontaneamente quelle del signor Giorgio e non senza difficoltà anche se dalla sua ha la consapevolezza di aver fatto molto per l’associazione durante il suo lunghissimo mandato.
“Ho sempre avuto una posizione di grande prestigio grazie a tutti i miei collaboratori che si sono avvicendati nei diversi consigli. Mi sono sempre occupato dell’organizzazione, delegando il più possibile e facendo in modo che gli incarichi attribuiti venissero portati a termine senza interferenze e con ottimi risultati”. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Giorgio Rucco ha preso in mano il timone dell’associazione che dal 1964 riunisce i pescatori dilettanti del paese.
“In tutto questo tempo abbiamo collaborato con le amministrazioni comunali di tutti i colori. Lo stesso vale anche per gli impegni presi con le diverse amministrazioni provinciali. L’apoliticità completa del nostro gruppo ci ha sempre permesso di avere buoni rapporti con tutti” ha assicurato Rucco tracciando un rapidissimo bilancio di 35 anni da presidente. Sia in comune che in Provincia, Giorgio Rucco manterrà comunque il suo posto: l’assemblea, riunita per l’elezione del nuovo presidente e il rinnovo delle cariche, l’ha infatti confermato come membro per l’Asp sia nel comitato Centro Adda sia nella commissione Caccia e Pesca nonché come referente degli Amici dell’Adda.
Al centro Giorgio Rucco in una foto d'epoca (tutte le immagini sono tratte dal sito dell'Aps)
Non mancherà poi, di dare una mano al suo “erede”.
“Per me sarà un bell’impegno” ha infatti dichiarato Gianmario Rucco.
“Però so di poter contare su papà”. Vista l’esperienza accumulata e lo spirito bonario papà Giorgio sarà sicuramente un buon bastone su cui appoggiarsi.
Al centro sempre Giorgio Rucco con i cuochi dell'ultima sagra del pesce organizzata dall'Aps
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A. M.