Mandic: 141 accessi al Pronto soccorso in 24 ore, 47 utenti abbandonano. Una lettrice: ''Mia madre 80enne in attesa da troppo tempo''

Buongiorno,

io sono fra quelli che ieri si sono avventurati al P.S. di Merate. Ho accompagnato mia madre (80enne) che era caduta, e lamentava forti dolori al costato. Siamo arrivati alle 18.30. Codice Azzurro n. 681. Alle 23.30 la situazione era la stessa di 3 ore prima: 42 persone in attesa - 15 in visita. Chiedo all'accettazione cosa
sarebbe meglio fare e mi consigliano di aspettare visto il trauma, però avevamo 13 codici Azzurri prima di noi e bisogna sperare che non arrivasse nessun codice giallo. Siamo tornate a casa ma da questa mattina alle 07.00 mia madre è di nuovo in attesa al P.S. di Merate. Ormai sono passate 3 ore, era la seconda in lista ed ancora non l'hanno neppure visitata.

Non faccio nessun commento ma chiedo: forse non è solo colpa del forte afflusso di gente, ci sarà qualche problema burocratico ? Io preferirei che un P.S. che non funziona venga chiuso piuttosto che essere malfunzionante...... E intanto una persona anziana passerà un'altra giornata in attesa. Ma oggi non la riporto a casa, aspetterò con pazienza e poi informerò.

Grazie per l'attenzione

Lettera firmata

La situazione ieri al Pronto Soccorso

Dalle 10 del 27 dicembre alle 10 di questa mattina gli accessi al pronto soccorso sono stati 141. Di questi 25 sono stati i ricoveri, 2 i trasferimenti e ben 47 gli abbandoni. Un numero quest'ultimo ampiamente prevedibile e che ha portato le persone ad andarsene per ritornare oggi oppure altrove (nella speranza di trovare una situazione più accettabile). Il piano di sovraffollamento, più volte attuato, non pare però dare i risultati attesi così come da tempo lamentano gli stessi operatori e le rappresentanze sindacali USB che si sono scagliate contro l'organizzazione calata dall'alto e che non si adatta alle reali necessità del reparto.

Secondo il piano, infatti, radiologia e laboratorio dovrebbero "fermarsi" per dedicarsi esclusivamente alle esigenze del PS, così come la Chirurgia e la Medicina che dovrebbero "dimettere" per accettare i nuovi arrivi mentre il 118 dovrebbe dirottare altrove i pazienti "raccolti" dal territorio. Eventi questi che evidentemente non accadono e che vanno così a oberare una situazione già critica e al limite.  
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