Mandic: attivo da gennaio il nuovo ambulatorio per le malattie del pericardio
Il primario dr. Stefano Maggiolini
L'Ambulatorio specialistico, avviato dalla Struttura di Cardiologia del Mandic, si occuperà in particolare, oltre alla valutazione nel sospetto di malattie del pericardio, del monitoraggio dei versamenti pericardici idiopatici, dei pazienti dopo tamponamento cardiaco e pericardiocentesi, dei versamenti neoplastici e dei controlli di follow up, a 6 e a 12 mesi, delle pericarditi acute (controllo e cura delle recidive). "Le malattie del pericardio - spiega Stefano Maggiolini, Primario della Cardiologia meratese - sono tutte quelle condizioni che coinvolgono la guaina che avvolge il cuore e che permette al muscolo cardiaco di contrarsi e battere senza attriti con le strutture circostanti". "Possono essere condizioni cliniche isolate o far parte di malattie sistemiche e sono situazioni che si possono incontrare con una certa frequenza nella pratica clinica - puntualizza Maggiolini - diversi sono i quadri clinici con cui le sindromi pericardiche si manifestano come, solo per citarne qualcuna, le pericarditi (acute, subacute, recidivanti o croniche); il versamento pericardico fino al tamponamento cardiaco; le pericarditi costrittive o effusivo-costrittive o i versamenti associati a malattie metaboliche come l'ipotiroidismo". "Vale la pena sapere che l'incidenza della pericardite acuta in Italia è di circa 30 casi su 100000 per anno (ogni anno ci sono circa 30 casi ogni 100000 abitanti) - spiega il Primario del Mandic - La pericardite inoltre è responsabile dello 0,1% dei ricoveri in ospedale e del 5% delle valutazioni in Pronto Soccorso per dolore toracico". L'esigenza di istituire un ambulatorio dedicato alle malattie del pericardio è nata dalla difficoltà dei pazienti a trovare un centro di riferimento sul territorio per una patologia che spesso si risolve in un unico episodio, ma che può anche cronicizzare e avere un forte impatto sulla vita del paziente. "Il nostro nuovo ambulatorio - chiarisce Stefano Maggiolini - non è rivolto all'affronto delle forme acute ma può diventare importante per seguire, dopo la fase acuta, questi pazienti al fine di ridurre il numero delle recidive o monitorare i versamenti pericardici cronici o, ancora, rivalutare i pazienti che sono stati sottoposti a pericardiocentesi (una puntura volta ad aspirare il liquido che si era formato attorno al cuore e lo schiacciava)". Per accedere al nuovo ambulatorio, che a partire dal prossimo gennaio sarà a frequenza settimanale ogni martedì del mese, basterà, con l'impegnativa del Medico di Medicina Generale per prima visita, prenotarsi telefonicamente al Call Center Regionale (800.638.638) o presentarsi agli sportelli accettazione di tutta l'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale. "Nell'ambito degli ambulatori dedicati per patologia - dice il Primario della Cardiologia dell'Ospedale Mandic - questo può essere un nuovo tassello che si aggiunge alle numerose esperienze di grande professionalità presenti a livello del nostro Dipartimento Cardiovascolare volto a dare ai pazienti del nostro territorio un servizio ed una professionalità sempre migliori".