Natale anticipato per gli over sessanta di Paderno d'Adda. Da mezzogiorno alle cinque del pomeriggio di giovedì 8 dicembre, una settantina di padernesi con i capelli bianchi si sono incontrati nella sala mensa della scuola primaria. Qui l'amministrazione comunale, aveva organizzato un pranzo e un pomeriggio da vivere insieme.
Un modo anche per ricordare, come hanno detto il sindaco Renzo Rotta e il vice Marinella Corno,
"che l'amicizia e la solidarietà sono valori fondativi delle comunità. Che l'attenzione a chi ci sta accanto, è un momento necessario per costruire legami sempre più solidi". 
La cronaca. E' mezzogiorno quando, ai tavoli natalizi già preparati dalla Dussman, azienda che ha in gestione l'appalto della refezione scolastica, i primi over sessanta cominciano a prendere posto. Con loro gli amministratori, il parroco don Antonio e il vice don Marco. Sui tavoli nella sala della mensa le centinai di doni che i generosissimi negozi, aziende, imprese, uffici, associazioni (Aido, Auser, Spi-Cgil) di Paderno d'Adda, hanno donato per rendere, più sereni, gli auguri dei loro concittadini.
Con una sottoscrizione a offerta libera, qualcuno raccoglie fondi, che verranno donati alla parrocchia e alle popolazioni colpite dal terremoto. Nelle pause, i volontari dell'Auser propongono un piccolo spettacolo. Babbo Natale regala caramelle. Insomma una festa in cui non si è dimenticato nulla. Alle cinque, quando è ormai buio, figli e nipoti arrivano alla "Leonardo da Vinci".
"Il freddo è intenso, un vero nemico per gli over sessantacinque". Genitori, nonni, zii e vicini con i capelli bianchi, sono preziosi. Sono un pezzo di storia del paese. Sono la memoria.
"Qui stiamo insieme, condividiamo ore serene" dice una signora, ormai rimasta sola.
"Sali in macchina nonna" dice la nipote di un'altra -
"averti accanto a Natale è una grande gioia". Non sarà così per tutti. Ecco, per qualcuno, la festa di giovedì è stata forse il vero Natale
