Mandic: Pronto soccorso saturo, attivato il piano di gestione del sovraffollamento
Venerdì mattina al pronto soccorso del Mandic è stato attivato il piano di sovraffollamento a causa della saturazione raggiunta dal reparto ad "accettare" ulteriori pazienti e "smaltire" quelli presenti. Nella serata di venerdì c'erano persone in attesa dal mattino alle 10, per via anche della concomitanza di diversi codici rossi nel giro di poche ore e dell'arrivo da altri presidi di persone che avevano abbandonato gli ospedali alla ricerca di uno meno saturo. In questi casi il protocollo, stilato a livello regionale, prevede l'attenzione massima sul pronto soccorso con l'ausilio degli altri reparti che si devono concentrare a fare dimissioni ed ad accettare nuovi pazienti, smaltire gli esami richiesti dal PS mentre il 118 viene invitato a dirottare altrove i trasporti.
La situazione però non è migliorata nel corso della giornata e venerdì sera si contavano una trentina di utenti in attesa, con priorità chiaramente delle medie e gravi urgenze sui bianchi e verdi. Malumore si è registrato non solamente tra i cittadini, molti dei quali hanno abbandonato, ma anche tra gli operatori che si trovano sempre più costretti a turni pesanti e a subire le lamentele, spesso oltraggiose, di pazienti esasperati.
La situazione nel tardo pomeriggio di venerdì
La situazione però non è migliorata nel corso della giornata e venerdì sera si contavano una trentina di utenti in attesa, con priorità chiaramente delle medie e gravi urgenze sui bianchi e verdi. Malumore si è registrato non solamente tra i cittadini, molti dei quali hanno abbandonato, ma anche tra gli operatori che si trovano sempre più costretti a turni pesanti e a subire le lamentele, spesso oltraggiose, di pazienti esasperati.
S.V.