Cernusco: il presepe del CCCC allestito all'ingresso del paese racconta la gioia del Natale
Il Presepe del "CCCC" di Cernusco quest'anno è stato realizzato di fronte all'oratorio maschile di via Lecco. I volontari del Centro Culturale Civico Cernuschese lo hanno inaugurato mercoledì sera al calare del sole, intorno alle 17, e insieme allo storico presidente del centro di via Sant'Ambrogio, Samuele Arlati, presenti al "taglio del nastro" della rappresentazione della nascita di Gesù c'erano anche il sindaco Giovanna De Capitani e alcuni dei volontari che si sono impegnati nelle ultime due settimane a realizzarlo.
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I figuranti sono manufatti in legno, realizzati con la tecnica delle curve in rilievo, ad opera dello stesso Arlati, che in un'intervista ha voluto ringraziare tutti coloro che da anni vivono il "CCCC" e si occupano del Presepe: "Ringrazio di cuore tutti i volontari che hanno dato una mano - ha detto Arlati - Gigi, Vittorio, Ernesto, Enrico, Samuele, tutti quanti, poi voglio ringraziare un signore di Paderno d'Adda che viene chiamato Baù e che ci ha prestato la recinzione, e ovviamente il Comune che ci ha concesso questo spazio e la consulta sport e tempo libero".Arlati ha anche raccontato che, oramai, è da ben 15 anni che il "CCCC" si occupa di realizzare un Presepe per il paese: "Siamo partiti nel 2001, e quell'anno abbiamo anche vinto il premio come primi classificati della Diocesi di Milano alla Comunità. Lo abbiamo sempre allestito al Castello di Cernusco, ma due anni fa abbiamo dovuto rinunciare anche perché molti di noi ora sono arrivati a quota 80 anni, e non riusciamo più. Quell'anno lo abbiamo fatto nella piazza della chiesa mentre l'anno scorso non siamo riusciti ad organizzarci". A coprire la realizzazione ci sono tre gazebi di proprietà del Centro, mentre la juta utilizzata per addobbare gli interni è la stessa che negli anni passati veniva utilizzate per coprire la capanna di Gesù.
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Arlati ha anche lanciato un appello rivolto "ai dispettosi": "Raccomando a tutti i dispettosi che non succeda come in alcune occasioni degli anni scorsi - ha spiegato - Speriamo nel rispetto delle persone, perché era capitato che qualcuno tirasse il sasso o le palle di neve e il Presepe veniva rovinato".
Il presepe fa bella mostra di sé all'ingresso del paese e racconta la magia del Natale e anche la passione, l'operosità e l'ingegno di tanti volontari che spendono il loro tempo e le loro energie per regalare qualcosa di suggestivo e significativo ai cittadini, specie in momenti di festa come questi.