Il 23 al Manzoni una giornata di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo
Nella giornata del 23 novembre, presso la Hall dell'Ospedale Manzoni, gli operatori del Servizio Prevenzione e Cura nuove dipendenze dell'ASST di Lecco svolgeranno una giornata di sensibilizzazione sul problema del gioco d'azzardo distribuendo materiale informativo e illustrando i servizi offerti dall'Azienda lecchese. Presenti, con gli specialisti del Servizio, anche gli operatori di Solevol, il Centro Servizi per il Volontariato, che raccoglieranno e firme per la "Carta dei Valori sul gioco", documento che enuncia alcuni principi contro l'azzardo e propone l'assunzione di piccoli impegni.
La particolare iniziativa, vale la pena ricordare, rientra tra le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d'azzardo lecito del progetto "Non giochiamoci il futuro", iniziativa provinciale che si pone l'obiettivo di incidere sulla conoscenza e sulla consapevolezza dei rischi del gioco d'azzardo attraverso un diffuso livello di sensibilizzazione sociale. "Dal 2009 offriamo un trattamento specifico e gratuito per le persone e le famiglie coinvolte nel problema del gioco d'azzardo - spiega Damaris Rovida, Responsabile del Servizio Prevenzione e Cura nuove dipendenze dell'ASST di Lecco - Nella nostra provincia sono stimati circa 4.000 giocatori problematici e la spesa procapite annua destinata all'azzardo è di 1.400 euro. È necessario, perciò, far conoscere sempre più le conseguenze a cui il gioco d'azzardo può portare e informare i cittadini sulle modalità di accesso ai servizi offerti sul nostro territorio di supporto alle persone e alle famiglie che vivono questo problema". Sarà facile identificare il banco informativo, allestito nella Hall dell'Ospedale di Via dell'Eremo, sul gioco d'azzardo: sarà infatti esposto il grande pannello con la tigre, realizzato da Annalisa Fulvi, creato in occasione del progetto "L'azzardo ti azzanna". "Abbiamo cercato di utilizzare un mezzo di comunicazione di massa come la street art per riuscire a sensibilizzare i cittadini. Non dobbiamo dimenticare che l'Italia è il primo Paese in Europa per spesa pro capite sul gioco d'azzardo e una ricerca nazionale riferisce che i problemi con il gioco coinvolgano circa il 2,75% della popolazione" conclude Damaris Rovida. Il pannello, realizzato nel 2014, è stato utilizzato in questi anni per iniziative informative e di prevenzione, come messaggio per richiamare l' attenzione sul problema del gioco d'azzardo.
La particolare iniziativa, vale la pena ricordare, rientra tra le azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d'azzardo lecito del progetto "Non giochiamoci il futuro", iniziativa provinciale che si pone l'obiettivo di incidere sulla conoscenza e sulla consapevolezza dei rischi del gioco d'azzardo attraverso un diffuso livello di sensibilizzazione sociale. "Dal 2009 offriamo un trattamento specifico e gratuito per le persone e le famiglie coinvolte nel problema del gioco d'azzardo - spiega Damaris Rovida, Responsabile del Servizio Prevenzione e Cura nuove dipendenze dell'ASST di Lecco - Nella nostra provincia sono stimati circa 4.000 giocatori problematici e la spesa procapite annua destinata all'azzardo è di 1.400 euro. È necessario, perciò, far conoscere sempre più le conseguenze a cui il gioco d'azzardo può portare e informare i cittadini sulle modalità di accesso ai servizi offerti sul nostro territorio di supporto alle persone e alle famiglie che vivono questo problema". Sarà facile identificare il banco informativo, allestito nella Hall dell'Ospedale di Via dell'Eremo, sul gioco d'azzardo: sarà infatti esposto il grande pannello con la tigre, realizzato da Annalisa Fulvi, creato in occasione del progetto "L'azzardo ti azzanna". "Abbiamo cercato di utilizzare un mezzo di comunicazione di massa come la street art per riuscire a sensibilizzare i cittadini. Non dobbiamo dimenticare che l'Italia è il primo Paese in Europa per spesa pro capite sul gioco d'azzardo e una ricerca nazionale riferisce che i problemi con il gioco coinvolgano circa il 2,75% della popolazione" conclude Damaris Rovida. Il pannello, realizzato nel 2014, è stato utilizzato in questi anni per iniziative informative e di prevenzione, come messaggio per richiamare l' attenzione sul problema del gioco d'azzardo.