Paderno: l'ultima maratona di New York per l'atleta Giovanni Pistis, cinquant'anni
Paderno può vantare un maratoneta di tutto rispetto tra i propri concittadini: anche quest'anno il runner Giovanni Pistis ha dedicato impegno e sudore, macinando chilometri su chilometri, gareggiando per la ventesima edizione consecutiva alla celebre maratona di New York.
L'atleta, 50 anni, che ha mosso i suoi primi passi all'interno della società "Libertas cernuschese" alla fine del 1990 e attualmente si allena presso la "Old Runners Club" di Milano, ha dimostrato nuovamente che l'età non è assolutamente un ostacolo e, con molta dedizione e passione, ogni traguardo è realmente possibile. Di ritorno da oltreoceano "Gianni" ha esternato tante emozioni, viaggiando indietro negli anni e ricordando con un sorriso gli oltre 800 km percorsi nella Grande Mela: "Questa maratona è stata emozionante come tutte le altre ma, di sapore differente, perché è stata l'ultima della mia carriera a New York. Di ognuna delle venti corse ho un ricordo particolare e, domenica, mentre giungevo al traguardo mi è passato attraverso gli occhi come un film, lasciandomi emozioni intense. Porterò sempre nel cuore due edizioni in particolare, quella del 2000, dove con un tempo di 2 ore e 37 minuti sono riuscito a classificarmi in 87° posizione, e quella del 2001, corsa in un clima surreale a pochi mesi dagli attentati dell'11 settembre. Quest'anno ho ottenuto il tempo di 3 ore e 22 minuti e sono molto soddisfatto perché è stato in linea con l'allenamento di preparazione che ho svolto e, inoltre, a livello fisico non ho avuto nessun problema."
Al termine di questo racconto, con ancora gli occhi persi nei ricordi, Gianni ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno sempre tifato per lui in questi anni di maratone a spasso per il mondo, lasciando spazio anche a progetti futuri all'interno di questo sport: "Come qualcuno già sapeva questa è stata la mia ventesima ed ultima New York Marathon e, come in tutti gli addii, ringrazio gli allenatori che mi hanno permesso di ottenere ottimi risultati, gli amici che ho conosciuto in questi anni, la mia famiglia che mi è sempre stata vicina dandomi grande forza. In futuro mi dedicherò principalmente a compiere qualche corsetta qua e là, niente di impegnativo comunque, e cercherò di dare consigli, e trasmettere quello che questo sport significa per me, a coloro che vorranno intraprendere questo viaggio nel mondo del running.".
Giovanni Pistis
L'atleta, 50 anni, che ha mosso i suoi primi passi all'interno della società "Libertas cernuschese" alla fine del 1990 e attualmente si allena presso la "Old Runners Club" di Milano, ha dimostrato nuovamente che l'età non è assolutamente un ostacolo e, con molta dedizione e passione, ogni traguardo è realmente possibile. Di ritorno da oltreoceano "Gianni" ha esternato tante emozioni, viaggiando indietro negli anni e ricordando con un sorriso gli oltre 800 km percorsi nella Grande Mela: "Questa maratona è stata emozionante come tutte le altre ma, di sapore differente, perché è stata l'ultima della mia carriera a New York. Di ognuna delle venti corse ho un ricordo particolare e, domenica, mentre giungevo al traguardo mi è passato attraverso gli occhi come un film, lasciandomi emozioni intense. Porterò sempre nel cuore due edizioni in particolare, quella del 2000, dove con un tempo di 2 ore e 37 minuti sono riuscito a classificarmi in 87° posizione, e quella del 2001, corsa in un clima surreale a pochi mesi dagli attentati dell'11 settembre. Quest'anno ho ottenuto il tempo di 3 ore e 22 minuti e sono molto soddisfatto perché è stato in linea con l'allenamento di preparazione che ho svolto e, inoltre, a livello fisico non ho avuto nessun problema."
Al termine di questo racconto, con ancora gli occhi persi nei ricordi, Gianni ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno sempre tifato per lui in questi anni di maratone a spasso per il mondo, lasciando spazio anche a progetti futuri all'interno di questo sport: "Come qualcuno già sapeva questa è stata la mia ventesima ed ultima New York Marathon e, come in tutti gli addii, ringrazio gli allenatori che mi hanno permesso di ottenere ottimi risultati, gli amici che ho conosciuto in questi anni, la mia famiglia che mi è sempre stata vicina dandomi grande forza. In futuro mi dedicherò principalmente a compiere qualche corsetta qua e là, niente di impegnativo comunque, e cercherò di dare consigli, e trasmettere quello che questo sport significa per me, a coloro che vorranno intraprendere questo viaggio nel mondo del running.".
Christian De Giovanni