Mandic: riapre dopo 13 giorni di chiusura per sanificazione da scabbia la Rianimazione. 74 persone visitate, 2 contagiate

Il Mandic di Merate
Dopo 13 giorni di chiusura, la rianimazione dell'ospedale San Leopoldo Mandic di Merate riaprirà lunedì 10 ottobre, tornando ad accogliere e ricoverare pazienti.
L'intervento di sanificazione e disinfestazione a seguito del focolaio di scabbia, infatti, è stato completato e il reparto può riprendere ad essere operativo al 100%. Complessivamente sono state visitate (tra infermieri, medici, parenti, degenti, soggetti transitati per rianimazione o pronto soccorso) 74 persone compresi i 16 operatori del servizio di pulizia. 18 i casi risultati sospetti, di cui uno conclamato che si è andato a sommare al figlio del paziente indice.
Le attività interventistiche, che necessitavano di un appoggio in Rianimazione, possono dunque tornare a regime così come l'AREU, Azienda Regionale Emergenza Urgenza, potrà riprendere a inviare pazienti senza più dirottarli in altri ospedali.
L'accaduto, tuttavia, non mancherà di portare con sé altri strascichi quantomeno dal punto di vista gestionale e sindacale. Ci si interroga, infatti, come possa il paziente "indice" essere rimasto per settimane in Rianimazione senza che la scabbia potesse essere accertata così come le parti sindacali si chiedono, a tutela degli stessi lavoratori, il perchè le procedure di controllo e la successiva sanificazione siano siano state attivate con ritardo.
S.V.
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