Scabbia al Mandic: un conclamato e 16 sospetti. In visita gli addetti alle pulizie

Proseguono i controlli a tappeto per capire quante siano state le persone a contatto con il ricoverato in Rianimazione portatore della scabbia, che possano avere contratto la malattia, così da avviare la profilassi e comunque tutta la procedura medico-sanitaria in caso di positività o semplice potenzialità.
Nella giornata di venerdì sono stati visti 22 operatori e 4 sono risultati sospetti. Lunedì il dermatologo e il personale chiamato a operare questo tipo di controlli vedrà altri 20 lavoratori che hanno prestato servizio nel settore delle pulizie all'interno del Mandic nei giorni in cui non si era ancora saputo nulla del focolaio. Attualmente dunque uno resta il caso conclamato e 16 quelli sospetti mentre il reparto è ancora chiuso "in entrata" così da impedire ulteriori contagi di malati, che vengono dirottati in caso di emergenza su altre strutture.
Una vicenda che oltre alla preoccupazione e ai comprensibili timori ha creato un forte senso di malumore nel personale dipendente, anzitutto per come possa essere accaduto tutto ciò e poi per la successiva gestione dell'emergenza. L'USB in particolare ha già fatto sapere che sta muovendo una serie di passi a tutela dei lavoratori e delle loro famiglie, anche dal punto di vista legale.