Merate: Magdi Cristiano Allam parla di Fallaci e rischio islam

E' stata molto partecipata la serata organizzata dalla Lega Nord di Merate nella Sala Civica di viale Lombardia. Ospite dei leghisti locali il giornalista Magdi Cristiano Allam che ha intrattenuto per quasi due ore il numeroso e decisamente interessato pubblico presente. I meratesi hanno apprezzato l'iniziativa, che pure si svolgeva in contemporanea con un concerto (e relativo buffet) nell'auditorium comunale (al quale non hanno invece rinunciato gli amministratori cittadini, visto che nessuno di loro si è fatto vedere in Sala Civica).


D'altronde il tema era quantomai di scottante attualità. La serata, introdotta dall'ex ministro Roberto Castelli, aveva come occasione di fondo la presentazione dell'ultimo libro di Allam "Io e Oriana" dedicato alla famosa scrittrice di cui Allam avrebbe raccolto il testimone, ma giocoforza il tema immigrazione è risultato tutt'altro che estraneo. Portando avanti gli ammonimenti e le preoccupazioni sul processo di islamizzazione della nostra società - già della Fallaci - Magdi Allam ha raccontato diversi aneddoti sul suo rapporto con la grande Oriana, ispiratrice della sua ultima opera, arricchendoli con dure quanto emblematiche esemplificazioni sui rischi che la società occidentale, democratica e laica, sta correndo a causa di questa "invasione programmata" che sta drammaticamente caratterizzando i nostri tempi.


Noi europei con i nostri governi imbelli e soprattutto con il pensiero debole che alimenta la tirannide del relativismo (come diceva Papa Benedetto XVI), siamo artefici del nostro stesso suicidio socio-culturale: nel giro di soli 34 anni si assisterà ad una predominanza di islamici sul territorio europeo. Numerose sono state le interruzioni per gli applausi di un pubblico assolutamente eterogeneo che ha dimostrato di apprezzare la schiettezza dello scrittore tanto da acquistare in massa copie del libro rigorosamente autografate in loco.


Passata la parola al pubblico, il giornalista ha risposto alle domande che i presenti non hanno esitato a porre. Particolarmente apprezzata è stata quella relativa alla sua condizione di vita da quando, ormai 14 anni, gli è stata assegnata una imponente scorta che lo segue in ogni momento.

Stefano Parolari, Magdi Cristiano Allam, Roberto Castelli e Franco Lana

Al termine della serata il giornalista non ha mancato di ringraziare le forze dell'ordine presenti in sala e gli esponenti leghisti, Paolo Centemero in primis, che l'hanno ospitato. Almeno un minuto di calorosi applausi ha congedato il coraggioso scrittore che ha lasciato la città non prima di aver degustato una camomilla in un locale cittadino in compagnia degli organizzatori.    
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