Mandic: l'8 ottobre due ore di musica con la band Noxa Patoxa per fare compagnia all'amico Gianni e aiutare la sua famiglia


La data è di quelle da segnare in calendario, l'8 ottobre, e i motivi per essere presenti sono principalmente due: ascoltare buona musica in compagnia di un amico che versa in gravi difficoltà e raccogliere fondi per la sua famiglia.
E' quanto l'evento "GianniAperiRock" si prefigge di raggiungere, coinvolgendo il maggior numero di persone.


Gianni Lanzalaco, infatti, è uno storico tecnico di radiologia per oltre trent'anni in servizio al San Leopoldo Mandic che qualche tempo fa è stato colpito da una patologia invalidante grave. Una situazione che ha "capovolto" la routine della sua famiglia e naturalmente la vita personale sua e di tutti coloro che gli sono più prossimi.

Ricordando la sua grande passione per la musica, gli amici del presidio cittadino hanno deciso di organizzare per lui un evento nel tentativo di regalargli qualche ora in compagnia e al ritmo delle canzoni che spesso ha canticchiato.

Gianni Lanzalaco


A farsi promotore di questa iniziativa è l'amico infermiere Francesco Piccione che ha coinvolto i Noxa Patoxa, la band nata nel 2008 grazie alla passione per la musica e gli strumenti di dipendenti del presidio cittadino e che negli anni si è esibita a feste e raduni, riscuotendo grande apprezzamento.

Sabato 8 ottobre presso lo Spazio Opera De André di Osnago, dalle 18 alle 20, si esibiranno i Noxa Patoxa e per l'occasione saranno presenti: Fabrizio Angaroni (chitarra), Francesco Giacalone (batteria), Rocco Spagnolo (basso), Giovanna Negri (tastiere), Francesco Piccione (batteria), Giuseppe Cassano (voce), Claudio Negri (chitarra).


I Noxa Patoxa


"Con Gianni abbiamo condiviso tanti momenti e tante situazioni che hanno avuto come denominatore comune la musica" ha spiegato Francesco Piccione "e vogliamo ritrovarci con lui per qualche ora. Suoneremo musica pop, rock, blues italiane e straniera. Ci saranno amici, colleghi, conoscenti ma apriamo la partecipazione a tutti perchè vogliamo raccogliere anche fondi per dare un piccolo contributo alla famiglia che, come capita in queste situazioni, si vede stravolta l'esistenza. Ringrazio anticipatamente chi non mancherà a questo evento e gli amici di Noxa Patoxa per la disponibilità dimostrata".
S.V.
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