Verderio: Gigi Panzeri ''corre per Dario'' alla Tor des Geants su e giù per 330 km

Le montagne valdostane sono tra le mete preferite per le vacanze rilassanti, magari in famiglia, d'estate a respirare aria fresca e pulita passeggiando nei boschi e durante l'inverno per sciare con gli amici. Gigi Panzeri ha però deciso di ribaltare lo stereotipo vacanziero e di affrontare le cime della val d'Aosta di petto, tutte d'un fiato. Così nasce la sua partecipazione al Tor Des Geants, endurance trail dal percorso di 330 km con inizio ed fine a Courmayeur. Partito domenica 11 settembre con un'attrezzatura adatta alla sopravvivenza (ramponi da neve, torce, coperte, riserve alimentari, bende e fischietto) l'atleta verderse ha corso per sei giorni e sei notti, fermandosi solo un paio d'ore per dormire e ristorarsi, coprendo circa 55 chilometri al giorno con un dislivello medio di 4000 metri, con l'obiettivo fisso di raggiungere in tempo i cancelli orari, i punti di controllo della gara.


"Durante il percorso, ogni 50 chilometri, ci sono le basi vita - ha spiegato Gigi - dove si ha la possibilità di fare una doccia, mangiare, essere medicato se necessario ma soprattutto dormire in un letto. Per mantenere il ritmo della gara però non è stato possibile fermarsi più di due ore a notte e questa carenza di sonno è stata davvero sofferta. Mi fermavo durante il giorno per dei micro sonni di dieci minuti, di più non era possibile."


La competizione, che ha visto partire più di settecento atleti, si è snodata tra le vette e i rifugi della val d'Aosta, fino a toccare i 3000 metri di altitudine. I concorrenti  in gara avevano 150 ore di tempo a disposizione per portare a termine la loro corsa e solo 446, tra cui Gigi Panzeri, ce l'hanno fatta ad arrivare a Courmayeur sabato 16 settembre. Anche per questo motivo è grande la soddisfazione: "Mi sono allenato per sei mesi, correndo due o tre volte durante le sere in settimana e integrando con sei ore nei weekend. È stata durissima, ma tutto è stato ripagato dall'emozione che ti dà questa avventura, una felicità che non ha prezzo e che combacia con la passione per la montagna e per i paesaggi mozzafiato che solo quei luoghi ti regalano. Inoltre, mettendoti alla prova, scopri dei valori che nel quotidiano non riescono ad emergere."


Gigi inoltre fa parte della società sportiva "Muscoli del Lario", con la quale sostiene il progetto "Corri per Dario", per aiutare un amico di 25 anni affetto da una malattia neurodegenerativa conosciuta come "Atassia di Friedreich". Con i fondi già raccolti dagli atleti ed amici, Dario ha ricevuto una carrozzina ed ha potuto sostenere dei cicli di fisioterapia. Anche durante il Tor des Geants Gigi e i suoi amici si sono attivati per raccogliere altri fondi, per continuare la loro personalissima gara di solidarietà.
Claudio Ripamonti
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