Pronto soccorso, Manfredi: lavoriamo per dare stabilità ai turni anche con altri reparti

Dopo che lo scorso lunedì l'assenza di turnazione dei medici al pronto soccorso aveva messo in seria difficoltà il personale infermieristico rimasto con solo il primario dr. Giovanni Buonocore a gestire gli accessi (CLICCA QUI), i vertici aziendali avevano convocato martedì una riunione d'urgenza (CLICCA QUI) per capire come affrontare il futuro. Ma la situazione non è per nulla rosea né di semplice soluzione, come spiega il comunicato diramato dall'ASST diretta dal dottor Stefano Manfredi.

Il direttore generale dr. Stefano Manfredi


In merito alla riunione straordinaria  svoltasi il 6 settembre presso l’ Ospedale Mandic, al fine di  affrontare le  criticità relative al pronto Soccorso di Merate,  vorremmo, con questa breve nota, illustrarvi le decisioni prese dalla Direzione Strategica  insieme con il Direttore Medico di Presidio, Gedeone Baraldo, il coordinatore del Dipartimento Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA), Marco Rataggi e il Direttore del Pronto Soccorso di Merate, Giovanni Buonocore.
Innanzitutto il Direttore Generale, Stefano Manfredi, ha ribadito che tra gli obiettivi della Direzione di questa Azienda c’è quello di incrementare l’organico del Pronto Soccorso di Merate, cercando così di rispondere alle criticità e alle necessità della Struttura.
A prova delle intenzioni più volte manifestate da questa Direzione, già nel febbraio scorso è stato indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per il conferimento di quattro incarichi, poi estesi a sei,  a tempo indeterminato di Dirigente Medico – Disciplina: Medicina e Chirurgia d’Accettazione e Urgenza. Sono stati trentacinque i candidati ammessi, in tredici si sono presentati alle prove da cui è stata successivamente stilata la graduatoria di nove  candidati idonei. Contestualmente si è provveduto alla nomina a tempo indeterminato di sei di questi candidati.
Solo tre hanno accettato l’incarico,  lasciando così aperta la criticità dell’organico ridotto e sono stati collocati presso il Presidio di Merate (due sono stabilizzazioni).
Nel contempo due dirigenti medici hanno presentato aspettativa per maternità, vanificando parzialmente gli sforzi messi in campo per l’ampliamento dell’organico.
“Stiamo cercato di attingere organico dalle graduatorie stilate da diverse ASST lombarde, ma con esito negativo al momento.  La soluzione, decisa e condivisa da tutti i professionisti presenti alla riunione, è stata quella di organizzare in modo stabile la turnazione sul PS di personale di altri reparti, in attesa della stabilizzazione dell’organico della Struttura di Emergenza-Urgenza. Non devono essere delle sostituzioni sporadiche, ma deve essere organizzato il personale disponibile nella struttura in modo continuativo,  così da assicurare sempre l’organico necessario per rispondere, nel migliore dei modi, ai bisogni degli utenti che ogni giorno, numerosi, accedono al Pronto Soccorso” conclude Stefano Manfredi.


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