Verderio: la comunità riconoscente saluta Don Giuseppe Pozzi nell'ultima S. Messa

È stato un saluto sobrio ma non per questo poco sentito quello che la comunità di Verderio ha riservato a don Giuseppe Pozzi che oggi ha celebrato l'ultima Messa prima di partire per una nuova destinazione. Sull'altare con lui don Antonio Caldirola, responsabile della comunità pastorale dell'Addolorata, don Paolo Bizzarri di Robbiate e don Stefano Landonio di Verderio Inferiore.

Il quadro della "Madonna dei nodi" realizzato da un parrocchiano e omaggiato al sacerdote

Senza cerimonie ufficiali, proprio per volontà di Don Giuseppe, solo al termine della Messa i fedeli si sono sciolti in un applauso caloroso al termine del saluto letto da una rappresentante della parrocchia. "Lei don Giuseppe ci ha aiutato a migliorare, ci eravamo augurati che sarebbero rimasto più a lungo con noi. A lei va comunque la nostra gratitudine sincera e profonda per questi quattro anni. Non nascondiamo che ci sentiamo un poco soli ma confidiamo nella divina provvidenza e le chiediamo di continuare a pregare per noi. Grazie per averci fatto trascorre 4 anni di serena vita comunitaria".

Da sinistra Don Stefano Landonio (Verderio Inferiore), Don Paolo Bizzarri (Robbiate),
Don Antonio Caldirola (Paderno e responsabile della comunità pastorale dell'Addolorata)

Don Antonio Caldirola e Don Giuseppe Pozzi

Don Giuseppe Pozzi

La parola è poi passata a don Antonio che ha salutato e ringraziato il confratello, persona molto schiva e discreta, dedita alla preghiera e all'ascolto, con una grande profondità d'animo e pronto a spendersi per chi soffre tanto che ora andrà in una parrocchia ad assistere un sacerdote malato. E alla parrocchia di Verderio, ora senza un pastore "dedicato", ha chiesto di avere pazienza e fiducia "in questo momento in cui voi fedeli siete messi alla prova".
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