Pattinaggio: grandi prestazioni degli atleti della Padernese al Grand Prix del Belgio
Fantastica avventura per le punte di diamante della formazione granata di pattinaggio velocità di Paderno d'Adda impegnate nel prestigiosissimo Flanders Grand Prix, giunto alla 49esima edizione.
La manifestazione internazionale, tradizionalmente situata nel calendario alla metà di agosto, vedeva la presenza super qualificata di 525 atleti provenienti da oltre 30 nazioni di tutto il mondo, comprese nazioni emergenti come India e Indonesia.
In particolare la categoria CADETTI vedeva la presenza di molte rappresentative nazionali, su tutte Francia, Belgio, Germania e Repubblica Ceca che si contendevano il Cadets Challenge, manifestazione che vuole in qualche modo sostituire l'abolito Campionato Europeo Cadetti.
Assente per problemi organizzativi la rappresentativa nazionale italiana, i coniugi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli non volevano rinunciare ad una così importante manifestazione con i loro migliori allievi i campioni italiani Giulia Corsini e Marco Bedon, che con la sorellina Julia Bedon hanno portato in alto i colori padernesi nei 3 giorni di gare (12, 13, 14 agosto) sul meraviglioso impianto del Zandwoorde Roller Club di Ostenda nel nord del Belgio.
E hanno fatto proprio bene a mettersi in gioco! Anche contro le compatte rappresentative nazionali i ragazzi di Peverelli sono stati tra i più ammirati protagonisti nelle gare belghe.
Su tutti un fantastico MARCO BEDON, quasi completamente risolti i suoi problemi muscolari, andava a dominare in 3 delle 6 gare e aggiungeva anche 2 secondi posti nelle gare veloci, dove, ancora prudente nelle fasi di partenza ha dovuto "accontentarsi" appunto della piazza d'onore per pochi millesimi. Completa la sua incredibile performance un quinto posto nell'ultima gara, dove ormai certo della vittoria del Challenge, doveva stare solo attento a non incorrere in incidenti. Come detto quindi BEDON domina la classifica generale con largo margine, nonostante le nazionali francese e ceca abbiano messo in atto ogni tipo di gioco di squadra per cercare di metterlo in difficoltà, ma la sua superiorità è stata da subito evidente.
Notevole prestazioni anche per GIULIA CORSINI che porta a casa un sesto posto nella classifica generale, che avrebbe potuto essere un piazzamento molto più prestigioso e gratificante se la fortissima piacentina non fosse incappata in una rovinosa caduta nella 5000 m. in linea che la penalizzava non poco in classifica. Nelle altre 5 gare si è sempre classificata infatti nelle prime 10 posizioni, su un lotto qualificatissimo di ben 71 atlete, con un terzo posto di rabbia e orgoglio nell'ultima gara, successiva alla caduta.
Magnifiche performance per la piccolina del gruppo la giovanissima JULIA BEDON, che ha messo in fila tutte le avversarie in 2 gare e ha poi ottenuto un secondo, un terzo e un quinto posto. Anche per lei, come per Giulia, la gioia di un podio finale nella classifica generale le viene tolta da una brutta caduta nella 2000 m. Quarto posto finale per Julia che avrebbe meritato e ottenuto di più se la sfortuna non ci avesse messo lo zampino.
Orgogliosissimi dei loro atleti i coniugi Ravasi-Peverelli per questo bilancio più che positivo se si considera anche che tutti e tre gli atleti sono al loro esordio nella categoria di appartenenza e si confrontavano quindi con atleti di un anno più grandi. Ora già sognano di poter essere presenti il prossimo anno al Flanders Grand Prix, magari con una compagine più numerosa, per la cinquantesima storica edizione della classica belga.
La manifestazione internazionale, tradizionalmente situata nel calendario alla metà di agosto, vedeva la presenza super qualificata di 525 atleti provenienti da oltre 30 nazioni di tutto il mondo, comprese nazioni emergenti come India e Indonesia.
In particolare la categoria CADETTI vedeva la presenza di molte rappresentative nazionali, su tutte Francia, Belgio, Germania e Repubblica Ceca che si contendevano il Cadets Challenge, manifestazione che vuole in qualche modo sostituire l'abolito Campionato Europeo Cadetti.
Assente per problemi organizzativi la rappresentativa nazionale italiana, i coniugi Umbertina Ravasi e Gianni Peverelli non volevano rinunciare ad una così importante manifestazione con i loro migliori allievi i campioni italiani Giulia Corsini e Marco Bedon, che con la sorellina Julia Bedon hanno portato in alto i colori padernesi nei 3 giorni di gare (12, 13, 14 agosto) sul meraviglioso impianto del Zandwoorde Roller Club di Ostenda nel nord del Belgio.
E hanno fatto proprio bene a mettersi in gioco! Anche contro le compatte rappresentative nazionali i ragazzi di Peverelli sono stati tra i più ammirati protagonisti nelle gare belghe.
Su tutti un fantastico MARCO BEDON, quasi completamente risolti i suoi problemi muscolari, andava a dominare in 3 delle 6 gare e aggiungeva anche 2 secondi posti nelle gare veloci, dove, ancora prudente nelle fasi di partenza ha dovuto "accontentarsi" appunto della piazza d'onore per pochi millesimi. Completa la sua incredibile performance un quinto posto nell'ultima gara, dove ormai certo della vittoria del Challenge, doveva stare solo attento a non incorrere in incidenti. Come detto quindi BEDON domina la classifica generale con largo margine, nonostante le nazionali francese e ceca abbiano messo in atto ogni tipo di gioco di squadra per cercare di metterlo in difficoltà, ma la sua superiorità è stata da subito evidente.
Notevole prestazioni anche per GIULIA CORSINI che porta a casa un sesto posto nella classifica generale, che avrebbe potuto essere un piazzamento molto più prestigioso e gratificante se la fortissima piacentina non fosse incappata in una rovinosa caduta nella 5000 m. in linea che la penalizzava non poco in classifica. Nelle altre 5 gare si è sempre classificata infatti nelle prime 10 posizioni, su un lotto qualificatissimo di ben 71 atlete, con un terzo posto di rabbia e orgoglio nell'ultima gara, successiva alla caduta.
Magnifiche performance per la piccolina del gruppo la giovanissima JULIA BEDON, che ha messo in fila tutte le avversarie in 2 gare e ha poi ottenuto un secondo, un terzo e un quinto posto. Anche per lei, come per Giulia, la gioia di un podio finale nella classifica generale le viene tolta da una brutta caduta nella 2000 m. Quarto posto finale per Julia che avrebbe meritato e ottenuto di più se la sfortuna non ci avesse messo lo zampino.
Orgogliosissimi dei loro atleti i coniugi Ravasi-Peverelli per questo bilancio più che positivo se si considera anche che tutti e tre gli atleti sono al loro esordio nella categoria di appartenenza e si confrontavano quindi con atleti di un anno più grandi. Ora già sognano di poter essere presenti il prossimo anno al Flanders Grand Prix, magari con una compagine più numerosa, per la cinquantesima storica edizione della classica belga.